Sezioni dell’articolo
- Classificazione dei sistemi di riscaldamento dell’acqua calda
- Sistemi di riscaldamento aperti e chiusi
- Che è meglio: struttura a un tubo o due tubi?
- Instradamento orizzontale e verticale
- Tipi di connessione del radiatore
Il riscaldamento dell’acqua è l’opzione di riscaldamento più comune per una casa privata. La posizione dei principali elementi strutturali determina il tipo di sistema e le caratteristiche del suo funzionamento. La scelta competente del layout delle tubazioni è la chiave per l’efficienza del riscaldamento e il comfort dei residenti.
Classificazione dei sistemi di riscaldamento dell’acqua calda
I sistemi di riscaldamento dell’acqua calda sono sistemi di ingegneria complessi con molte varietà. L’acqua o le soluzioni acquose per scopi speciali fungono da refrigerante. A seconda della configurazione dei sistemi, possono essere classificati in base ai seguenti parametri:
- a proposito della circolazione del liquido di raffreddamento;
- dalla presenza di contatto con l’aria atmosferica;
- secondo lo schema di alimentazione dei dispositivi;
- per posizione delle condutture principali.
Circuito di riscaldamento a circolazione naturale di tipo aperto. 1 – caldaia; 2 – vaso di espansione; 3 radiatore; 4 – l’uscita calda dello scambiatore di calore della caldaia va rigorosamente in verticale al serbatoio di espansione; 5 – tubo di alimentazione principale; 6 – riser; 7 – tubo di ritorno principale; 8 – valvola a sfera; 9 – drenare con una valvola a sfera per scaricare il liquido di raffreddamento
Il primo modo per organizzare il movimento del liquido di raffreddamento attraverso il sistema è la circolazione naturale. Questa opzione consente di garantire l’operatività del riscaldamento senza riferimento alla disponibilità di elettricità. La circolazione è effettuata da forze gravitazionali. Il liquido riscaldato nella caldaia aumenta a causa di una diminuzione della densità, entra nei radiatori, emette calore e ritorna alla caldaia.
Circuito di riscaldamento a circolazione forzata di tipo chiuso. 1 – caldaia; 2 – presa d’aria; 3 – manometro; 4 – valvola di sicurezza (i numeri 2, 3, 4 formano un gruppo di sicurezza); 5 – vaso di espansione; 6 – radiatore; 7 – filtro grosso; 8 – scarico; 9 – pompa di circolazione; 10 – valvola a sfera
Il secondo modo è la circolazione forzata. Il movimento del liquido di raffreddamento avviene tramite una pompa installata sulla tubazione di ritorno e situata davanti all’ingresso della caldaia o nella caldaia stessa.
Sistemi di riscaldamento aperti e chiusi
I sistemi di riscaldamento ad acqua calda a circolazione naturale sono sempre sistemi aperti. Forniscono un vaso di espansione aperto nella parte superiore del sistema. Si trova spesso in soffitta..
Vaso di espansione di tipo aperto con accesso di aria atmosferica al liquido di raffreddamento
I sistemi di riscaldamento a circolazione forzata sono generalmente chiusi, ad es. completamente sigillato. I vasi di espansione sono realizzati sotto forma di botti con membrane all’interno e si trovano vicino alla caldaia o al suo interno.
Vaso di espansione sigillato a membrana
Che è meglio: struttura a un tubo o due tubi?
I dispositivi sono alimentati secondo uno schema monotubo o due tubi. Nel primo caso, i dispositivi di riscaldamento sono collegati in serie e nel secondo in parallelo. La differenza fondamentale sta nella presenza di due tipi di tubazioni in un sistema a due tubi: per alimentare il liquido di raffreddamento ai radiatori e per tornare alla caldaia.
1 – collegamento seriale monotubo di radiatori senza bypass; 2 – raccordo monotubo con bypass; 3 – collegamento a due tubi con tubi di alimentazione e di ritorno disposti attorno al perimetro dell’edificio; 4 – circuito di commutazione “beam” del collettore
I sistemi a tubo singolo funzionano bene solo in piccole case con 6-10 radiatori per ramo. In altri casi, sono inefficaci a causa della distribuzione irregolare della temperatura del liquido di raffreddamento all’ingresso dei radiatori.
I sistemi a due tubi sono più versatili e offrono maggiori opportunità di regolazione termica. Con l’aiuto di valvole termostatiche, è possibile regolare il comodo trasferimento di calore di ciascun radiatore senza influire sul funzionamento del resto.
Instradamento orizzontale e verticale
In base alla posizione delle condutture principali, si distinguono diversi tipi di condutture. Prima di tutto, questa è la divisione in orizzontale e verticale.
La figura mostra un sistema a tubo singolo con cablaggio verticale. Diversi tipi di connessione dei dispositivi sono mostrati su colonne montanti diverse.
Lo schema seguente mostra una tipica configurazione di un sistema a due tubi con cablaggio verticale..
Sistema di riscaldamento a pressione monotubo: 1 – caldaia; 2 – gruppo di sicurezza; 3 – radiatori; 4 – valvola a spillo; 5 – vaso di espansione; 6 – scarico; 7 – approvvigionamento idrico; 8 – filtro; 9 – pompa; 10 – valvole a sfera
Il sistema a tubo singolo più semplice con cablaggio orizzontale implica il passaggio sequenziale del liquido di raffreddamento attraverso tutti i dispositivi all’interno di un piano.
Circuito collettore: 1 – caldaia; 2 – vaso di espansione; 3 – collettore di alimentazione; 4 – termosifoni; 5 – collettore di ritorno; 6 – pompa
Un sistema orizzontale a due tubi può avere un cablaggio perimetrale o trave (collettore). Nel primo caso, i tubi vengono posati attorno al perimetro della stanza, alimentando gradualmente tutti i dispositivi, nel secondo, ogni dispositivo di riscaldamento ha una connessione separata.
I tubi di distribuzione radiale sono posati nel massetto dai percorsi più brevi verso ciascun radiatore. Inoltre, la loro configurazione ricorda i raggi che emanano da una fonte: una varietà di distribuzione. Questo è stato il motivo della comparsa del nome corrispondente.
I collezionisti negli interni moderni delle case private sono spesso accuratamente nascosti in appositi armadietti, che consente di preservare l’estetica della stanza e nascondere gli elementi di impostazione e regolazione del sistema.
Tipi di connessione del radiatore
Lo schema di collegamento del dispositivo di riscaldamento viene selezionato in base alla struttura selezionata del sistema di riscaldamento, alla facilità di installazione e manutenzione, nonché alle caratteristiche interne.
1 – Cablaggio a due tubi. 2 – Cablaggio monotubo
La figura mostra le principali opzioni di collegamento dei radiatori, tipiche dei sistemi verticali.
A – connessione laterale; B – diagonale; B – connessione inferiore
Un’analisi dei circuiti che si trovano più spesso nei sistemi orizzontali mostra che il tipo di connessione dei radiatori ha un effetto significativo sull’efficienza del trasferimento di calore. Prima di dare la preferenza a un’opzione di installazione più conveniente, dovresti pensare attentamente se sei pronto a sacrificare parte del prezioso calore.
Come si può vedere da tutto quanto sopra, la scelta di uno schema di riscaldamento dell’acqua per una casa privata è associata alla necessità di un’analisi approfondita di molte opzioni. Oltre alle varietà principali descritte, esiste una classificazione ancora più dettagliata. La consulenza di uno specialista qualificato ti aiuterà a navigare rapidamente in tutte le diversità, prendere in considerazione le sfumature esistenti e ottenere i migliori risultati.
Ciao a tutti! Sto esaminando le immagini e i diagrammi del riscaldamento dell’acqua di una casa privata, ma ho ancora qualche domanda. Qual è il sistema di riscaldamento utilizzato? È a gas, elettrico o solare? C’è un serbatoio o un boiler per immagazzinare l’acqua calda? Come avviene la distribuzione dell’acqua calda in tutta la casa? Grazie in anticipo per le vostre risposte!
Ciao! Per rispondere alle tue domande sul riscaldamento dell’acqua di una casa privata, il sistema utilizzato dipende dalle preferenze del proprietario. Potrebbe essere a gas, elettrico o solare. Solitamente, c’è un serbatoio o un boiler per immagazzinare l’acqua calda, che viene poi distribuita in tutta la casa attraverso un sistema di tubature e rubinetti. Se hai bisogno di ulteriori informazioni, non esitare a chiedere!