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Riparazione di porte interne fai-da-te

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Puoi riparare la porta interna con le tue mani. La più grande difficoltà che può sorgere in attesa di un artigiano domestico è lo smantellamento dell’anta e la correzione della geometria del telaio. Altri tipi di lavoro sono di natura cosmetica, non richiedono competenze e strumenti professionali.

Riparazione di porte interne fai-da-te

Tipi di guasti e difetti

Tutti i tipi di guasti o difetti nelle porte interne possono essere suddivisi in due grandi classi: aspetto danneggiato e malfunzionamento.

Nel primo caso, sarà richiesto il restauro (restauro) del rivestimento decorativo. I metodi di tali riparazioni hanno la stessa tecnologia dei mobili in legno..

Nel secondo caso, la natura dei guasti può avere una manifestazione diversa:

  • la porta si affloscia e “si attacca” al rivestimento del pavimento;
  • uno spazio irregolare attorno al perimetro del vestibolo (da un lato c’è uno spazio, dall’altro – l’anta della porta sfrega contro il telaio);
  • la porta non è fissata in posizione semiaperta (si chiude o si apre);
  • il blocco del fermo non funziona bene, ecc..

Riparazione di porte interne fai-da-te

Le ragioni del malfunzionamento possono essere soggettive o oggettive:

  • errori di installazione;
  • cerniere di bassa qualità o deboli per un’anta pesante;
  • usura delle cerniere o allentamento delle loro chiusure;
  • scarsa fissazione del telaio della porta nell’apertura;
  • restringimento degli edifici.

Se le cerniere sono “da incolpare”, la riparazione è semplice. È molto più difficile correggere gli errori di installazione o eliminare le conseguenze del restringimento: nella maggior parte dei casi, dovrai smontare e reinstallare non solo la tela, ma anche il telaio della porta.

Come rimuovere e riparare un battente

Piccoli graffi nella vernice di una porta in legno o impiallacciata possono essere rimossi senza rimuovere l’anta. È sufficiente scegliere una tonalità di vernice da abbinare (ad esempio, per le opere d’arte) e fare una colorazione locale sulla traccia del graffio. Dall’alto questa zona è verniciata (se la porta è verniciata) e lucidata.

Riparazione di porte interne fai-da-te

Per eliminare gravi e estesi difetti nel rivestimento decorativo dell’anta, è necessario rimuoverlo. Per fare ciò, svitare le viti che fissano le cerniere al telaio della porta.

Consigli! Lo smantellamento è più conveniente se si rimuovono per la prima volta le piastre, poiché il loro rivestimento decorativo di solito ne risente. E il restauro della tela e dei platbands, in modo che non differiscano nel colore, deve essere eseguito contemporaneamente.

Quindi la porta viene posizionata su un tavolo (o banco di lavoro) e vengono eseguite le seguenti procedure:

  • sgrassare la superficie (le macchie di olio hanno un cattivo effetto sull’adesione dei composti di riparazione e del materiale della tela);
  • pulire l’intera superficie con carta vetrata a grana P60-P80 (“opaca”);
  • graffi profondi, crepe e scheggiature dello stucco (è meglio quando lo stucco è colorato);
  • essiccati;
  • macinare (iniziare con carta vetrata P100-P120, finire con P200-P240);
  • dedust;
  • innescato;
  • applicare uno strato di finitura (vernice, pittura a uno stadio per legno o “base” + vernice).

Riparazione di porte interne fai-da-te

Riparazione e sostituzione di cerniere

Il motivo più semplice per il cedimento della porta è il fissaggio con viti corte o un grande diametro di fori per loro praticati nella tela e nel telaio. In questo caso, è necessario sostituire le viti con viti più lunghe (se lo spessore della scatola e il materiale della parete lo consentono) o più spesse (se il diametro dei fori nella cerniera lo consente). Nel secondo caso, puoi inserire chopiki nei fori immergendoli nella colla PVA.

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Può anche darsi che due cerniere non siano sufficienti per sopportare il carico da una porta pesante. Questo è di solito evidente dallo stato dei punti di attacco superiori – è in questo punto che il peso dell’anta “lavora per la separazione”. Il metodo di eliminazione è semplice: una cerniera aggiuntiva è inserita nella parte superiore (a proposito, questo metodo di installazione è tipico per la maggior parte delle porte moderne realizzate in legno massiccio o MDF laminato).

Riparazione di porte interne fai-da-te

Le cerniere deboli o rotte devono essere sostituite con nuove.

Riparazione e sostituzione di platbands

La riparazione del rivestimento decorativo delle piastre è eseguita secondo le stesse regole dell’anta.

La fase più difficile è quella di rimuovere le piastre senza danneggiarle. I prodotti moderni realizzati in legno massello, legno impiallacciato e MDF laminato sono fissati a viti (e mascherano i punti di attacco) o a un chiodo per mobili di finitura (che praticamente non ha testa). Non è difficile rimuoverli: è necessario trovare e svitare le viti o, stringendo leggermente la banda dalla scatola (attraverso lo spazio sul lato del muro), estrarre i chiodi con una pinza.

Riparazione di porte interne fai-da-te

Piastre di vecchie porte (con diversi strati di vernice) sono quasi impossibili da rimuovere senza danni. Ma se ciò ha successo, dobbiamo tenere conto del fatto che la loro pulizia e macinazione richiederà molto tempo. Meglio metterne di nuovi invece.

Come riparare un telaio di una porta

La ristrutturazione del telaio della porta viene eseguita “sul posto”. Per stucco e mascherare i graffi su una piccola area della parte visibile della scatola, non è necessario rimuoverlo.

Uno dei tipi più semplici di riparazioni è la regolazione della chiusura a scrocco. Un difetto comune è lo sfregamento della “linguetta” della serratura sulla piastra terminale sulla scatola. Questo può essere anche con violazioni minori e impercettibili della geometria (tela o apertura), leggero cedimento della porta, dopo la riparazione o la sostituzione delle cerniere. A volte bastano pochi colpi leggeri con un martello all’estremità del calcio nella finestra del disco dal lato “sfregamento”. Un metodo più radicale è quello di rimuovere la piastra, aumentare (se necessario) le dimensioni della rientranza nella scatola, chiudere i vecchi fori di montaggio, reinstallare la piastra.

Riparazione di porte interne fai-da-te

Una scatola installata in modo errato o male, così come il restringimento della casa, che ha portato alla deformazione della geometria della porta, richiederà lo smantellamento e la reinstallazione della porta. Se il lavoro di smantellamento viene eseguito con cura e precisione, è possibile reinstallare tutti gli elementi della porta interna (scatola, tela, piastre).

Nota! Le piastrine rimosse aprono la giuntura dell’assieme e le cerniere e la piastra terminale sulla scatola “nascondono” i punti del suo attacco con bulloni di ancoraggio o viti autofilettanti nell’apertura.

Dopo aver pulito la giuntura di assemblaggio, svitare i dispositivi di fissaggio e rimuovere la scatola.

Se la scatola è fissata nell’apertura solo con schiuma poliuretanica, lo smantellamento è più facile.

Riparazione di porte interne fai-da-te

Ma succede anche che i bulloni di ancoraggio non possono essere attorcigliati. Dovremo tagliarli con una smerigliatrice e spostare leggermente la scatola in modo che i nuovi punti di attacco non cadano sul vecchio.

Quindi il telaio della porta viene reinstallato, osservando i requisiti per i livelli nei piani verticale e orizzontale, la dimensione degli spazi tra l’anta e il telaio. Nella parte inferiore, lasciare uno spazio tra l’anta della porta e il rivestimento del pavimento (o soglia) sufficiente per l’alimentazione naturale e la ventilazione di scarico.

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Nell’ultima fase, la porta è appesa, il suo funzionamento è controllato, la piastra terminale della serratura a scatto e le piastre sono fissate.

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Arturuc Narratore
Suggerimenti su qualsiasi argomento da parte di esperti
Comments: 3
  1. Marco Valentini

    Mi chiedo se riparare le porte interne da soli è un’operazione fattibile. Quali sono i principali problemi che potrebbero sorgere? Avete dei consigli pratici o suggerimenti su come affrontare questo tipo di lavoro? Grazie per l’aiuto!

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    1. Roberto Romano

      Riparare le porte interne da soli è un’operazione fattibile, ma potrebbero sorgere alcuni problemi. Prima di tutto, potrebbe essere difficile identificare il tipo di problema che ha la porta, come ad esempio gli scricchiolii o gli scrostamenti della vernice. Inoltre, potreste incontrare difficoltà nel reperire i materiali giusti per la riparazione, come il legno di ricambio o la vernice.

      Per affrontare questo tipo di lavoro, è consigliabile seguire alcuni suggerimenti pratici. Iniziate sempre ispezionando attentamente la porta, cercando di individuare il problema specifico. Fate una lista degli strumenti e dei materiali necessari. Se non avete esperienza, è consigliabile fare delle ricerche online o consultare libri specifici che spiegano i passaggi da seguire. Eseguite piccole riparazioni prima di affrontare lavori più impegnativi. Non esitate a chiedere consigli a esperti o a rivolgervi a professionisti se avete dubbi o se il lavoro sembra troppo complesso. Infine, ricordate di lavorare sempre in modo sicuro, utilizzando gli strumenti adeguati e proteggendo la vostra salute.

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    2. Andrea De Angelis

      Riparare le porte interne da soli può essere un’operazione fattibile, ma bisogna fare attenzione a alcuni aspetti. I principali problemi che potrebbero sorgere sono legati alla mancanza di esperienza nell’utilizzo degli strumenti necessari e alla difficoltà nel ripristinare la stabilità e l’estetica della porta.
      Per affrontare questo tipo di lavoro, è consigliabile informarsi bene su come procedere, acquistare i materiali adeguati e seguire attentamente le istruzioni passo per passo. Inoltre, è importante fare delle prove preliminari su una parte non visibile della porta per evitare danni irreversibili. Ricordate sempre di lavorare con precisione e cautela per ottenere il miglior risultato possibile. Buona fortuna!

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