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Da dove viene il pensiero di un povero e come sbarazzarsi di lui?

Se ascolti esperti e scienziati politici, ti diranno che la povertà è un problema sociale molto complesso con molte parti mobili o fattori come:

Sfruttamento da parte dei ricchi

cattivo pensiero

I ricchi usano i poveri e le classi medie a loro vantaggio. Lo fanno innanzitutto sostenendo i politici che, a loro volta, promuovono politiche a beneficio dei ricchi a spese dei poveri.

Fiscalità sleale

cattivo pensiero

I ricchi sono in grado di mantenere e sviluppare la propria ricchezza attraverso leggi fiscali benefiche per i ricchi. Le leggi fiscali a tutela dei ricchi ostacolano la normale ridistribuzione del denaro, portando a disparità di reddito tra ricchi e poveri.

Scarsa educazione

cattivo pensiero

Un finanziamento inadeguato per le scuole pubbliche significa che i poveri e le classi medie ricevono un’istruzione sussidiaria, il che li mette in svantaggio nella società.

Capitalismo del clan

cattivo pensiero

Governo e grandi imprese si uniscono per gli interessi reciproci e i poveri diventano pedine nei giochi a cui giocano.

Discriminazione

cattivo pensiero

Le banche e le istituzioni finanziarie, il governo e altri nella società discriminano i poveri e le classi medie.

Mancanza di opportunità

cattivo pensiero

Nelle comunità povere e di medie dimensioni, vi è una grave carenza di opportunità a causa di investimenti inadeguati in questi gruppi da parte di ricchi, banche, imprese, istituzioni finanziarie e governo.

Tutti questi fattori contribuiscono sicuramente alla povertà e alla miseria. Non ci sono dubbi. Ma nessuno di questi fattori influenza il principale la causa della povertà, che è:

I poveri rimangono poveri perché hanno imparato ad essere poveri dai loro genitori e non possono cambiare le loro abitudini..

Cosa imparano esattamente i bambini dai loro genitori che non sono finanziariamente liberi?

1. Cattive abitudini

cattivo pensiero

Guardare troppa TV, YouTube, perdere tempo su Facebook e altri social network. Non leggere ogni giorno per aumentare le loro conoscenze. Costi che superano il 100% delle entrate o, più semplicemente, la vita è oltre i nostri mezzi. L’accumulo di debiti, carte di credito, microcrediti e simili. Alcol e eccessiva comunicazione vuota con gli amici alle feste e discoteche. Giochi da casinò, scommesse e lotterie.

2. Cattivi pensieri ed emozioni

cattivo pensiero

Basta elencarli: pessimismo e dubbio. Pensiero negativo, senza speranza, aggressivo e violento. Sentenze che qualcun altro ha la colpa di ciò che sta accadendo (governo, politici, funzionari, oligarchi, ambiente). Tutti questi fattori emotivi caratterizzano vividamente il pensiero di una persona povera..

3. Credenze scarse e restrittivecattivo pensiero

È impossibile sfuggire alla povertà. I ricchi sono malvagi e avidi. I poveri non possono mai diventare ricchi. I ricchi hanno fortuna e i poveri sono sfortunati. Il denaro è la radice del male. I ricchi sono truffatori e imbroglioni. Siamo poveri perché è la volontà di Dio. La povertà non è un vizio.

I primi mentori che insegnano ai bambini queste cose sono generalmente genitori. La povertà inizia nei muri della casa, ma lì dovrebbe finire.

Ciò che manca ai bambini, ciò che manca ai loro genitori e ciò che manca ai loro insegnanti, è la conoscenza. Non conoscono l’alfabetizzazione finanziaria, non vogliono imparare a salvare, investire e promuovere abitudini negative, non vogliono cambiare e capire se stessi.

Abitudini, credenze e pensiero sono soggetti a cambiamenti. E questa è davvero una buona notizia. E dovresti sapere quali abitudini, pensieri e credenze ti portano all’apice del successo e quali ti trascinano giù, ma questo è un argomento completamente separato per la discussione..

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Arturuc Narratore
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Comments: 1
  1. Giuseppe Ricci

    Da dove viene il pensiero di un povero e come sbarazzarsi di lui? Mi chiedo quale sia l’origine di questo pensiero e se ci sia un modo per liberarsene. Forse dipende dalle circostanze in cui ci troviamo o forse c’è qualcosa che possiamo fare per aiutare. Cosa pensate?

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