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Come la regolamentazione delle criptovalute in Svizzera può adattarsi alla Russia

La tecnologia Blockchain sta causando molte controversie. Alcuni esperti ritengono che sia sopravvalutato, mentre altri sono sicuri che il futuro di molti settori, in particolare quello delle fintech, sia proprio alla base. Il primo è piuttosto difficile da credere, ma la posizione del secondo è confermata da numerosi studi, la crescita delle startup, l’attenzione alla tecnologia delle grandi aziende e l’interesse dello stato, afferma Sergey Kovtunenko, direttore esecutivo Zichain.

Secondo UBS, la più grande partecipazione finanziaria della Svizzera, la tecnologia blockchain creerà un valore economico aggiuntivo che va da $ 300 a $ 400 miliardi entro il 2027. Le opinioni degli analisti bancari svizzeri sono supportate anche dai risultati dello scorso anno: vale la pena ricordare la potente crescita di bitcoin e altre criptovalute, nonché il periodo di massimo splendore degli ICO, che a dicembre 2017 ha raccolto un totale di circa $ 4 miliardi.

Dalle startup ai giganti

regolamentazione delle criptovalute in svizzera

Lo sviluppo attivo del mercato è confermato non solo dai dati negativi tratti dai rapporti, ma anche da esempi concreti. Innanzitutto, ci sono numerose startup: il mercato ha già più di diverse migliaia di giocatori e continua a crescere. Anche il numero di aree di attività è sorprendente: ad esempio, una startup Eris Industries offre soluzioni nel campo dei contratti intelligenti, ShipChain consente di tracciare il pacco dal magazzino fino alla soglia della casa e Loci organizza un intero “mercato delle idee” in cui ogni utente può mettere in vendita la proprietà intellettuale.
Le grandi aziende non sono molto indietro: mentre la maggior parte di loro guarda solo alla tecnologia, che è già abbastanza difficile da chiamare nuova, altre creano progetti interessanti progettati per migliorare l’ambiente sociale e anche guadagnare su di loro. Ad esempio, Microsoft ha annunciato il supporto per il progetto ID2020 per creare un singolo documento di identità globale. L’obiettivo principale del progetto è di aiutare le persone senza documenti, che ora ammontano a oltre 1 miliardo in tutto il mondo. I grandi venditori hanno fretta con l’implementazione di progetti: ad esempio, aziende come Walmart e Nestlé useranno la tecnologia blockchain per aumentare la sicurezza alimentare. Come? Molto semplice: traccia la catena di approvvigionamento, il che rende la blockchain eccellente.

Esperienza straniera e regolamentazione delle criptovalute in Svizzera

regolamentazione delle criptovalute in svizzera

A poco a poco, la tecnologia viene introdotta a livello statale: vengono creati progetti per ridurre la componente corruzione, ad esempio, come in Georgia, o per semplificare la distribuzione di fondi, come nel Regno Unito. Un altro indicatore significativo di interesse statale è l’adozione delle prime iniziative legislative. I leader in questo settore sono il Giappone e la Svizzera. Nella prima criptovaluta, hanno ufficialmente ricevuto lo status di mezzo di pagamento, in relazione al quale oltre la metà delle transazioni bitcoin in tutto il mondo lo scorso anno sono state impegnate in yen giapponesi. Tuttavia, per ora, la leadership del paese è conservatrice in giapponese: il titolo di una criptovaluta veramente affidabile dovrà aspettare più di un anno.

La regolamentazione delle criptovalute in Svizzera è caratterizzata dal fatto che non hanno lo status di mezzo di pagamento. Secondo il rapporto del Consiglio federale svizzero, si tratta di beni le cui azioni sono regolate da una serie di documenti, tra cui il codice penale. Allo stesso tempo, il quadro giuridico del paese in relazione alle criptovalute è molto ben sviluppato: l’uso di bitcoin per acquistare beni o pagare servizi non richiede una licenza speciale.

Le banche svizzere stanno aprendo attivamente conti per le aziende che lavorano con criptovalute e in alcune regioni – ad esempio nel cantone di Zugo – i bitcoin sono accettati anche quando pagano servizi municipali. Allo stesso tempo, il paese monitora attentamente che le società inaffidabili non sono coinvolte nelle transazioni di criptovaluta: per registrarsi per la legittima attuazione delle attività, è necessario avere almeno 20 mila franchi, o circa 21,4 mila dollari, nel conto. Le criptovalute in Svizzera sono tassate a livello federale. L’imposta sul reddito è riscossa a livello cantonale, con aliquote fiscali diverse.

A proposito, all’inizio di luglio, è apparsa un’altra notizia: la borsa svizzera SIX ha annunciato il lancio della borsa di criptovaluta Digital Exchange. Sarà sotto la supervisione dei regolatori finanziari, mentre funzionerà secondo il tradizionale sistema bancario: i possessori di token saranno in grado di archiviare criptovaluta, venderla e acquistarla. Tutte le operazioni verranno eseguite utilizzando la blockchain..

Realtà russe

regolamentazione delle criptovalute in svizzera

Discussioni di progetti di legge che potrebbero regolare il mercato delle criptovalute sono in corso anche in Russia: a gennaio 2018, il Ministero delle finanze ha pubblicato la prima versione della legge “On Digital Financial Assets”. Nonostante nel nostro paese, le transazioni con criptovaluta non siano vietate, non sono consentite. In assenza di prassi adeguate, le operazioni sono spesso percepite come tentativi di riciclaggio di denaro e di sospetto delle forze dell’ordine.

La soluzione ideale per noi sarebbe adottare lo stesso modello con cui le criptovalute sono regolate in Svizzera. Non è così schiavizzato come, per esempio, il modello normativo in Cina, non è così cauto come in Giappone, e allo stesso tempo è abbastanza ragionevole ed equilibrato da essere conveniente per tutti gli operatori del mercato. Secondo questo modello, il pagamento per servizi e beni sarà il più gratuito possibile – proprio come accade con le banconote tradizionali – ma a causa di requisiti abbastanza elevati, le “imprese di un giorno” non possono entrare nel mercato. Il sistema fiscale adottato in Svizzera è adatto anche per le realtà russe: al posto dei Cantoni, abbiamo regioni che agiscono e sarà anche saggio riscuotere le tasse a seconda della società in cui opera una società.

Numerosi studi, valutazioni di esperti, un aumento del numero di attori del mercato e attenzione alla criptovaluta e alla tecnologia blockchain in paesi completamente diversi dimostrano che non sarà possibile chiudere gli occhi e non sviluppare questo settore. E prima questo diventa chiaro, meglio sarà – principalmente per l’economia russa.


Leggere: Come investire in ICO: istruzioni dettagliate

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Arturuc Narratore
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Comments: 1
  1. Enrico Leone

    Come può la regolamentazione delle criptovalute in Svizzera adattarsi alle esigenze della Russia? Ci sono accordi di cooperazione tra i due Paesi per stabilire normative comuni nella gestione delle criptovalute?

    Rispondi
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