I big data sono la direzione di cui tutti parlano, ma pochi lo sanno bene. Giganti di e-commerce, società industriali e società dell’informazione stanno investendo miliardi in questa tecnologia. Che cosa sono i Big Data, quali prospettive offrono e dove vengono utilizzati?
Cosa sono i Big Data?
I big data sono un’area tecnologica moderna legata al trattamento di grandi quantità di dati in costante crescita. I Big Data sono le informazioni stesse, i metodi di elaborazione e analisi. Le prospettive che i Big Data possono apportare sono interessanti per le imprese, il marketing, la scienza e lo stato.
Prima di tutto, i big data sono ancora informazioni. Così grande che le è difficile operare utilizzando strumenti software convenzionali. Può essere strutturato (elaborato) e non strutturato (frammentato). Ecco alcuni esempi:
• Dati provenienti da stazioni sismologiche in tutta la Terra.
• Database degli account utente di Facebook.
• Informazioni sulla geolocalizzazione di tutte le foto pubblicate oggi su Instagram.
• Database di operatori mobili.
Big Data sviluppa i propri algoritmi, strumenti software e persino macchine. Al fine di trovare un mezzo per elaborare informazioni in costante crescita, è necessario creare soluzioni nuove e innovative. Ecco perché i big data sono diventati un’area separata nel campo tecnologico..
VVV – Segni di Big Data
Per ridurre la confusione delle definizioni dei Big Data, sono state sviluppate funzionalità alle quali devono corrispondere. Tutto inizia con la lettera V, quindi il sistema si chiama VVV:
• Volume – volume. Misuriamo la quantità di informazioni.
• Velocità – velocità. La quantità di informazioni non è statica, ma è in costante aumento e gli strumenti di elaborazione dovrebbero tenerne conto.
• Varietà – diversità. Non è necessario che le informazioni abbiano un formato. Può essere non strutturato, parzialmente o completamente strutturato..
A questi tre principi, con lo sviluppo del settore, vengono aggiunti altri V. Ad esempio, veridicità – affidabilità, valore – valore o vitalità – vitalità.
Ma i primi tre sono sufficienti per capire: i big data sono misurabili, incrementali ed eterogenei.
A cosa servono i big data
L’obiettivo principale di lavorare con i big data è quello di frenarli (analizzare) e dirigerli. L’umanità ha imparato a produrre ed estrarre enormi quantità di informazioni, ma ci sono ancora problemi con la sua gestione..
In questo momento, i big data stanno aiutando a risolvere tali problemi:
• aumento della produttività del lavoro;
• accurata pubblicità e ottimizzazione delle vendite;
• situazioni previsionali nei mercati nazionali e globali;
• miglioramento di beni e servizi;
• miglioramento della logistica;
• targeting per cliente di alta qualità in qualsiasi attività commerciale.
I big data rendono i servizi più convenienti e redditizi sia per i venditori che per gli acquirenti. Le aziende possono scoprire quali prodotti sono più popolari, come formare una politica dei prezzi, quando è il momento migliore per le vendite, come ottimizzare le risorse di produzione per renderlo più efficiente. Per questo motivo, i clienti ricevono l’offerta esatta “senza acqua”.
Fonte: lifehacker.ru
Dove vengono utilizzati più dati
• Cloud storage. La memorizzazione di tutto su computer, dischi e server locali è scomoda e costosa. I grandi data center cloud diventano un modo affidabile per archiviare le informazioni disponibili in qualsiasi momento..
• Blockchain. La tecnologia rivoluzionaria che ha scosso il mondo negli ultimi anni semplifica le transazioni, le rende più sicure e, soprattutto, gestisce bene le operazioni di elaborazione tra un numero enorme di controparti grazie al suo algoritmo matematico.
• Vitto escluso. La robotizzazione e l’automazione industriale riducono i costi di gestione e riducono i costi di beni o servizi.
• Intelligenza artificiale e apprendimento profondo. L’imitazione del pensiero cerebrale aiuta a rendere efficaci i sistemi reattivi nella scienza e negli affari..
Queste aree vengono create e sviluppate attraverso la raccolta e l’analisi dei dati. Pionieri nel campo di tali sviluppi sono: motori di ricerca, operatori mobili, giganti del commercio online, banche.
I Big Data saranno parte integrante di Industry 4.0 e dell’Internet of Things, quando i sistemi complessi di un numero enorme di dispositivi funzioneranno nel loro insieme. Ecco alcuni esempi semplici, non più futuristici di questo:
• Lo stesso impianto automatizzato modifica la linea di prodotti, concentrandosi sull’analisi della domanda, dell’offerta, dei costi e della situazione del mercato.
• La casa intelligente offre consigli su come vestirsi in base al tempo e quale percorso è il più veloce per mettersi al lavoro al mattino.
• La società analizza i canali di produzione e distribuzione tenendo conto dei cambiamenti nella reale situazione del mercato.
• La sicurezza stradale è migliorata raccogliendo dati sullo stile di guida e sulle violazioni dei singoli conducenti, nonché sulle condizioni delle loro auto.
Chi utilizza i big data
Il più grande progresso del settore è negli Stati Uniti e in Europa. Ecco le più grandi aziende e dipartimenti stranieri che utilizzano i Big Data:
• HSBC migliora la sicurezza dei clienti delle carte di plastica. La società afferma di avere un riconoscimento 10 volte migliore delle transazioni fraudolente e una protezione 3 volte migliorata contro le frodi in generale.
• Il supercomputer di Watson, sviluppato da IBM, analizza le transazioni finanziarie in tempo reale. Ciò consente di ridurre del 50% la frequenza dei falsi allarmi del sistema di sicurezza e di identificare il 15% di attività fraudolente in più..
• Procter&Gamble conduce ricerche di mercato utilizzando i Big Data, prevedendo in modo più accurato i desideri dei clienti e la domanda di nuovi prodotti.
• Il Ministero del Lavoro tedesco realizza una spesa mirata di fondi analizzando i big data durante l’elaborazione delle domande di indennità. Questo aiuta a inviare denaro a coloro che ne hanno davvero bisogno (si è scoperto che il 20% delle prestazioni è stato pagato in modo inappropriato). Il ministero afferma che gli strumenti per i Big Data hanno ridotto i costi di € 10 miliardi.
Tra le società russe vale la pena notare quanto segue:
• Yandex. Questa è una società che gestisce uno dei motori di ricerca più popolari e produce prodotti digitali per quasi ogni ambito della vita. Per Yandex, i Big Data non sono un’innovazione, ma un dovere dettato dalle proprie esigenze. La società dispone di algoritmi per il targeting pubblicitario, le previsioni del traffico, l’ottimizzazione dei motori di ricerca, i consigli musicali, i filtri antispam.
• Megafono. Il gigante delle telecomunicazioni ha attirato l’attenzione sui big data circa cinque anni fa. Il lavoro sulla geoanalisi ha portato alla creazione di soluzioni chiavi in mano per l’analisi del traffico passeggeri. In quest’area, Megafon ha una collaborazione con le ferrovie russe.
• Beeline. Questo operatore mobile analizza array di informazioni per combattere spam e frodi, ottimizzare la linea di prodotti, prevedere i problemi dei clienti. È noto che la società collabora con le banche: l’operatore aiuta a valutare anonimamente l’affidabilità creditizia degli abbonati.
• Sberbank. Nella più grande banca in Russia, i superarray vengono analizzati per ottimizzare i costi, gestire i rischi in modo appropriato, combattere le frodi e calcolare bonus e bonus per i dipendenti. Compiti simili con i Big Data vengono risolti dai concorrenti: Alfa Bank, VTB24, Tinkoff Bank, Gazprombank.
Sia all’estero che in Russia, le organizzazioni utilizzano principalmente sviluppi di terze parti e non creano strumenti per i Big Data stessi. In quest’area sono popolari le tecnologie Oracle, Teradata, SAS, Impala, Apache, Zettaset, IBM, Vowpal.
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Arturuc Narratore
Comments: 3
Alice
I big data sono grandi quantità di dati raccolti da diverse fonti e che vengono elaborati per ottenere informazioni utili. Servono per analizzare i modelli, scoprire tendenze e trarre conclusioni significative. Ma a te, lettore, in che modo pensi che i big data possano contribuire al tuo settore o al tuo lavoro?
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Alessandro Conti
I big data possono essere estremamente utili nel mio settore, in quanto mi permettono di analizzare meglio il comportamento dei clienti e le tendenze di mercato. Posso utilizzarli per personalizzare le mie strategie di marketing, migliorare l’efficienza operativa e prendere decisioni più informate. Inoltre, i big data possono aiutarmi a prevedere le future esigenze dei clienti e ad adattare rapidamente le mie strategie di business. Insomma, i big data sono fondamentali per rimanere competitivi e innovativi nel mio settore.
Rispondi
Francesco Bianco
Che cosa sono i big data ea cosa servono? I big data si riferiscono a un enorme volume di dati che vengono raccolti e analizzati per identificare tendenze, modelli e informazioni significative. Questi dati possono essere generati da aziende, reti sociali, dispositivi mobili e molte altre fonti. I big data sono utilizzati per prendere decisioni commerciali strategiche, migliorare l’efficienza operativa e sviluppare prodotti e servizi personalizzati. Vorrei saperne di più sui benefici e le sfide dell’utilizzo dei big data nella mia attività. Come posso iniziare ad applicarli nel mio settore?
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I big data sono grandi quantità di dati raccolti da diverse fonti e che vengono elaborati per ottenere informazioni utili. Servono per analizzare i modelli, scoprire tendenze e trarre conclusioni significative. Ma a te, lettore, in che modo pensi che i big data possano contribuire al tuo settore o al tuo lavoro?
I big data possono essere estremamente utili nel mio settore, in quanto mi permettono di analizzare meglio il comportamento dei clienti e le tendenze di mercato. Posso utilizzarli per personalizzare le mie strategie di marketing, migliorare l’efficienza operativa e prendere decisioni più informate. Inoltre, i big data possono aiutarmi a prevedere le future esigenze dei clienti e ad adattare rapidamente le mie strategie di business. Insomma, i big data sono fondamentali per rimanere competitivi e innovativi nel mio settore.
Che cosa sono i big data ea cosa servono? I big data si riferiscono a un enorme volume di dati che vengono raccolti e analizzati per identificare tendenze, modelli e informazioni significative. Questi dati possono essere generati da aziende, reti sociali, dispositivi mobili e molte altre fonti. I big data sono utilizzati per prendere decisioni commerciali strategiche, migliorare l’efficienza operativa e sviluppare prodotti e servizi personalizzati. Vorrei saperne di più sui benefici e le sfide dell’utilizzo dei big data nella mia attività. Come posso iniziare ad applicarli nel mio settore?