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Come scegliere pitture e vernici per legno per lavori esterni

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Le pitture e le vernici per uso esterno non sono ecologiche, ma allo stesso tempo offrono una protezione del legno di alta qualità. Oggi ci occuperemo delle varietà di tali rivestimenti, del loro campo di applicazione e delle regole per l’applicazione su superfici in legno..

Come scegliere pitture e vernici per legno per lavori esterni

Classificazione generale

Le pitture e le vernici che stiamo prendendo in considerazione oggi sono designate con una terminologia speciale come “Mezzi protettivi e decorativi per la lavorazione del legno”. Questo nome riflette le funzioni principali, il cui insieme caratterizza una singola composizione e imposta l’ambito della sua applicazione. Quindi, secondo il primo criterio, determinano se il rivestimento è in grado di svolgere una funzione decorativa o è destinato esclusivamente a proteggere l’albero. Il secondo segno è in quale fase dell’elaborazione di questo o quello strumento viene utilizzato: ad esempio, in un’apertura a tre fasi, viene applicata prima l’impregnazione, quindi il primer e infine – lo smalto o la vernice.

Come scegliere pitture e vernici per legno per lavori esterni

Una tale varietà di proprietà sarebbe impossibile senza variare la composizione chimica. Principalmente le proprietà del rivestimento dipendono dal legante, che può essere filmogeno o no, basato su resine alchidiche e poliuretaniche, o su una dispersione acquosa o altra base. Infine, gli additivi svolgono un ruolo importante: acceleratori di polimerizzazione, formatori di filtri UV e altri come loro. In quest’ultimo aspetto, la differenza sarà evidente solo per i materiali di verniciatura di diversi produttori, ovvero due smalti PF-115 di diversi marchi saranno entrambi basati su resine pentaphthalef, mentre il contenuto di essiccante, solvente e pigmenti in essi sarà diverso. Questo, a sua volta, influisce sulla qualità e sul costo della vernice..

Come scegliere pitture e vernici per legno per lavori esterni

Il terzo segno per cui i materiali differiscono sono le proprietà decorative. Il legno è un materiale con un alto valore estetico, rispettivamente, e le vernici possono coprire la superficie con una pellicola opaca monocromatica di vari gradi di lucentezza o tingere il legno stesso ad una certa profondità. Le vernici con diverso potere coprente modificano la trama del legno a modo suo. Pertanto, le macchie e gli smalti glyphtal possono essere usati per trattare il legno spazzolato, il che conferisce un effetto visivo molto interessante. Lo stesso vale per le vernici: possono tingere il legno con intensità diverse, evidenziare la trama o contenere una frazione del solito pigmento colorante..

Quali proprietà dovrebbero avere i rivestimenti?

La maggior parte delle specie legnose industriali richiede un trattamento protettivo. Le proprietà che i rivestimenti conferiscono a un prodotto in legno sono determinate dalla vulnerabilità del legno ai seguenti fattori:

  1. Umidità – quando si gonfia e si asciuga, il legname cambia le sue dimensioni in modo lineare e ortogonale. Le pitture e le vernici che formano un film proteggono in modo affidabile il legno dall’umidità, riducendo l’assorbimento a quasi zero.
  2. Microflora patogena– uno dei motivi principali per un rapido invecchiamento e perdita di forza. La capacità di un albero di essere un terreno fertile per i microrganismi viene eliminata in due modi: mediante trattamento con antisettici che uccidono la muffa e anche preservando l’albero con rivestimenti filmogeni.
  3. Parassiti degli insetti– il fattore è simile al precedente, i metodi di contrazione sono gli stessi. L’unica differenza è che invece di un antisettico, vengono utilizzati insetticidi e la conservazione include, tra le altre cose, il blocco di grandi vasi, grazie al quale vengono curate le fibre morbide.
  4. Fiamma – il legno ha un gruppo di infiammabilità G4, può essere ridotto a causa della corretta lavorazione. L’impregnazione con ritardanti di fiamma e l’inclusione di quest’ultimo nel rivestimento di finitura consente di fornire un gruppo di infiammabilità dei prodotti in legno fino a G2-G3, che amplia l’ambito della loro applicazione nella costruzione e nella decorazione esterna.
  5. luce del sole– su di esso, il legno diventa grigio in pochi anni. I rivestimenti trasparenti includono un filtro fotografico che intrappola le radiazioni ultraviolette e non consente di avere un effetto dannoso sulla superficie dell’albero.
  6. Sbalzi di temperatura. La capacità protettiva generale della vernice è determinata dalla composizione chimica della base: se riacquista la sua forma dopo il riscaldamento e se mantiene la plasticità nel gelo. A questo proposito, gli smalti poliuretanici e alchidici si mostrano meglio degli altri e gli smalti ad olio sono i peggiori..
  7. Inquinamento – a causa del suo sporco e della mancanza di proprietà antistatiche, il legno è un materiale abbastanza facilmente sporco. Tuttavia, la presenza di un film sulla superficie e i pori ostruiti consentono di rimuovere lo sporco rapidamente e facilmente, mentre il legno diventa meno suscettibile ai prodotti chimici aggressivi..

Non è sempre necessario che tutte le proprietà elencate siano combinate in una vernice o vernice. Quindi, i dettagli di un grillage in legno possono essere semplicemente protetti da umidità, insetti e sostanze organiche, ma per i rivestimenti naturali avrai bisogno di una composizione che sia resistente allo sbiadimento, sia ben lavata e limiti la combustione. Le proprietà di base e speciali sono generalmente indicate da simboli sull’etichetta.

Come scegliere pitture e vernici per legno per lavori esterni

Differenza tra vernice, smalto e vernice

Soffermiamoci più in dettaglio sulle proprietà decorative dei materiali di verniciatura su legno. Esistono tre modi di base per coprire il legno: preservare la trama, la trama e entrambi. A seconda dell’obiettivo, vengono utilizzate varie formulazioni e metodi della loro applicazione. E se il lavoro con lo smalto raramente differisce nella specificità rispetto al legno, le composizioni di vetri e vernici richiedono un approccio più selettivo.

Come scegliere pitture e vernici per legno per lavori esterni

Con la vernice, tutto è molto semplice: appartiene ai materiali di verniciatura che formano il film, cioè crea un guscio impenetrabile sulla superficie dell’albero. La vernice può essere trasparente, tinta di colore dall’ambra pallida al cioccolato, così come la colorazione, cioè contenente pigmenti in una quantità del 5-10% della massa totale. Le vernici all’acqua sono estremamente rare, principalmente a base di resine a base di solventi organici. Pertanto, a seconda della base della vernice, la sua diversa assorbenza può essere registrata non solo per diversi tipi di legno, ma anche per fibre di diversa densità in un unico prodotto. Queste differenze sono più chiaramente visibili se rivestite con vernice colorata: l’enfasi sulla trama è chiaramente osservabile, quindi la decisione giusta quando si sceglie un rivestimento trasparente sarà quella di avere un campione del legno da cui viene fatto il pezzo in lavorazione per l’applicazione dei campioni.

Come scegliere pitture e vernici per legno per lavori esterni

Il lapislazzuli (smalto) è una sorta di legame intermedio tra pitture e vernici. Il concetto di vernici per vetri comprende due gruppi piuttosto grandi: traslucido colorato, così come completamente opaco e non formando film all’essiccamento. Pertanto, nel primo caso, la trama visiva è parzialmente preservata, e nel secondo – la rugosità del legno e il suo motivo in rilievo. Si noti che il colore e la ricchezza della trama non svolgono un ruolo decisivo per gli smalti traslucidi. Allo stesso tempo, le composizioni del secondo tipo richiedono un’attenta lavorazione delle parti, poiché questo tipo di rivestimento non è in grado di nascondere difetti superficiali.

Regole di diluizione e miscelazione

Le vernici per uso esterno sono soggette a requisiti sanitari e ambientali meno rigorosi. Le dispersioni solubili in acqua per la lavorazione del legno esterna sono rare, tranne nella gamma di vernici per facciate, per le quali è semplicemente consentita l’applicazione al legno. La stragrande maggioranza dei materiali di verniciatura per legno per uso esterno sono basati su resine diluite in un solvente organico o oli polimerizzati (olio essiccante).

Come scegliere pitture e vernici per legno per lavori esterni

È possibile mescolare vernici, anche se non ha senso. Fondamentalmente, questo viene fatto quando si elaborano parti che non hanno alcun valore decorativo. Tuttavia, dovresti stare attento: solo le vernici a base di olio sono pienamente compatibili tra loro. Quando li mescoli, la perdita di saturazione del colore è la meno evidente, ma il processo di miscelazione stesso deve essere molto attento. Le vernici all’acqua possono essere mescolate solo tra loro, ma non sempre. Ad esempio, le vernici al lattice tendono a perdere la loro caratteristica struttura superficiale. In alcuni casi è possibile la stratificazione o la precipitazione della dispersione. La compatibilità delle vernici sullo stesso tipo di legante è garantita. Il principale svantaggio di tale miscelazione è la perdita irreversibile di saturazione del colore finale, quindi è meglio mescolare le vernici prima della colorazione..

Come scegliere pitture e vernici per legno per lavori esterni

A volte la consistenza della vernice deve essere regolata in base al metodo di applicazione. Se hai bisogno di una vernice più liquida, usa gli stessi solventi inclusi nella sua base. A volte è necessario accelerare l’indurimento aggiungendo essiccanti, ad esempio, per applicare uno strato più spesso in una passata con una pistola a spruzzo, che richiede che la vernice si indurisca più velocemente. Gli essiccanti dovrebbero essere usati in modo più selettivo: è meglio usare quelli che sono inclusi nella composizione, che è abbastanza facile da determinare secondo GOST per la vernice. Ma esistono anche essiccatori universali per vernici a base alchidica e oleosa, che hanno proprietà aggiuntive, ad esempio un’azione ritardata o una ridotta spalmabilità. Gli acceleratori di indurimento non vengono quasi mai utilizzati quando si lavora con vernici disperse in acqua, poiché si asciugano già molto rapidamente.

Metodi per l’applicazione di vernici e vernici

La vernice scelta deve essere adatta allo strumento scelto, come indicato dai corrispondenti pittogrammi sull’etichetta. Ma non è tutto: la vernice deve avere una certa consistenza, che di solito si ottiene miscelandola con una quantità significativa di solvente. Da qui l’esagerazione sul consumo orribile di pistole a spruzzo: nei loro serbatoi a volte c’è fino al 50-70% del solvente, che di per sé è abbastanza economico. La maggior parte degli atomizzatori viene fornita con un imbuto Shell o Ford per la misurazione della viscosità, nonché istruzioni e parametri ottimali per questo strumento..

Come scegliere pitture e vernici per legno per lavori esterni

Spraydestinato alla verniciatura di prodotti in rilievo e di ampie aree in cui è richiesta una minima differenza di colore. La pistola a spruzzo più utile (anche manuale elettrica) risulta essere durante la lavorazione di parti intagliate, soprattutto con un’abbondanza di piccoli fori passanti. Minore è la dimensione delle parti da verniciare, più stretta deve essere la torcia, altrimenti la vernice si disperderà inutilmente.

Pittura a rullo– Ideale per grandi superfici, principalmente grazie alla sua elevata velocità di applicazione. Il rullo si applica alla superficie esattamente quanto può rimanere su di essa, rispettivamente, e l’uniformità del rivestimento è maggiore. Un rullo è inutile con un’abbondanza di elementi in rilievo, dipingere schierandosi con esso è un tormento completo. Gli altri due modi sono: tampone e pennello– usato dove nessuno di quelli elencati in precedenza è apparso. Fondamentalmente, questi sono luoghi difficili da raggiungere in cui il rullo non ha raggiunto, nonché parti di forma complessa, come le pareti di una casa di tronchi.

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Arturuc Narratore
Suggerimenti su qualsiasi argomento da parte di esperti
Comments: 2
  1. Beatrice

    Ciao! Mi chiedevo come posso scegliere le pitture e le vernici giuste per lavori esterni in legno. Quali caratteristiche dovrei considerare per garantire una buona resistenza alle intemperie? E quale tipo di pittura o vernice sarebbe meglio utilizzare per proteggere al meglio il legno dagli agenti atmosferici? Grazie in anticipo per l’aiuto!

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  2. Angelo Marconi

    Come posso scegliere le pitture e vernici adatte per i lavori esterni sul legno? Ci sono marche consigliate o specifiche caratteristiche da cercare? Vorrei assicurarmi che resistano alle intemperie e abbiano una buona durata nel tempo. Grazie per l’aiuto!

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