Dovresti comprare mobili in pelle?

Cosa faremmo senza poltrone e divani, soprattutto ora che lo stile di vita sta diventando più rigido e duro! Tra le loro braccia possiamo rilassarci e fare una pausa dal trambusto della giornata, ascoltare musica o sognare in silenzio. Un divano preferito, di regola, è qualcosa di più per noi di un semplice mobile: diventa vicino e caro, a simboleggiare il calore e il comfort del focolare. Ma per rimanere così a lungo, deve soddisfare almeno tre criteri: essere morbido, non sbiadito e facile da pulire..

E qui ci aspetta un problema. Come soddisfare tutte queste condizioni senza mettere in pericolo la tua salute e l’ambiente? Infatti, è solo grazie a uno speciale trattamento chimico che il rivestimento dei mobili non ingrassa e non si sbiadisce. E un materiale di rivestimento può essere considerato di diritto naturale, se è realizzato in lana o cotone senza impurità sintetiche? E divani e poltrone in pelle: sono davvero così sicuri? Quindi, su cosa siamo ancora seduti??

Cominciamo con la pelle. Questo è un prodotto animale. Solo qui finisce la sua naturalezza e non crede alla pubblicità che afferma il contrario.. Prima che la pelle diventi il ​​rivestimento di un divano o una poltrona, deve sottoporsi a un trattamento intensivo, principalmente chimico.. Senza un tale trattamento, chiamato abbronzatura, il rivestimento in pelle non durerà a lungo – presto inizierà semplicemente a marcire..

I tannini principali sono vari composti di cromo. Penetrano profondamente nella struttura della pelle e vi rimangono per sempre, senza sfuggire all’atmosfera e, quindi, per il momento, senza danneggiare una persona. Ma la sicurezza ambientale di qualsiasi prodotto o prodotto dovrebbe essere considerata da diverse angolazioni: non solo il suo uso, ma anche la sua produzione e smaltimento dovrebbero essere innocui. E con la pelle cromata, non tutto va bene qui..

Quindi è il momento di ricordare l’esperienza delle generazioni precedenti, un modo antico e rispettoso dell’ambiente di lavorazione della pelle: abbronzatura con estratti vegetali. Mobili di materiali che non contengono sostanze nocive sono offerti ai loro clienti, di regola, da alcune delle più grandi aziende: in Francia è “Ligne Roset”, in Germania – “Rolf Benz”, “Bruhl & Sippold “,” WK “e” deSede “.

Alcune aziende oggi utilizzano soluzioni abbronzanti ottenute estraendo solo le foglie e i frutti degli alberi, che non danneggiano gli spazi verdi. Secondo gli esperti, la soluzione di abbronzatura dei rifiuti di origine vegetale non è tossica e praticamente non rappresenta una minaccia per l’ambiente. Allo stesso tempo, molti produttori di mobili, ad esempio le aziende tedesche “Bruhl & Sippold “e” deSede “, iniziano ad apprezzare i vantaggi della pelle trattata con l’ambiente, considerando che è quasi buona quanto quella cromata e si differenzia da quest’ultima solo per una resistenza alla luce leggermente inferiore. E il loro connazionale, Wasa, ha completamente rifiutato la sua produzione da materie prime cromate.

Un altro problema è la colorazione della pelle

Indipendentemente dal modo in cui è stato elaborato, vengono solitamente utilizzati coloranti sintetici all’anilina., perché la gamma di coloranti naturali è limitata a pochi colori (beige, marrone e nero) e gli stessi coloranti non sono molto resistenti alla luce e si sbiadiscono rapidamente. È vero, il nome “anilina” è ora usato solo per abitudine. L’anilina tossica, un tempo utilizzata per la produzione di coloranti sintetici, è stata a lungo sostituita da sostanze più innocue. La tintura viene eseguita utilizzando una tecnologia speciale, a causa della quale la vernice non copre la superficie con uno strato impermeabile continuo. Al contrario, penetra nella pelle attraverso i pori, lasciandoli aperti e senza disturbare la trama del materiale, in modo da preservare il motivo della pelle. Questa qualità di lavorazione non è solo uno svantaggio, ma è anche considerato il principale vantaggio dei rivestimenti in pelle: è sufficiente far scorrere la mano su una superficie ruvida e morbida per sentire un piacevole calore.

E la pulizia dei mobili in pelle?? Le aziende che utilizzano le tecnologie tradizionali impregnano la pelle di speciali composti chimici, grazie ai quali il rivestimento diventa meno di un marchio. Quanto sono dannosi per la salute è l’ipotesi di chiunque. Se non si desidera correre rischi, contattare i produttori di mobili ecologici, ad esempio la società “Wasa”. Tieni presente che in questo caso dovrai tenere vino rosso, caffè e succhi di frutta lontano dal tuo divano, poiché è molto difficile rimuovere le macchie da questi mobili. Se il problema persiste e hai versato del succo o del caffè sul divano – non hai strofinato un minuto, prova a lavare via la macchia. Forse sei fortunato.

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Per chi ha mobili imbottiti rivestiti in Alcantara, è più facile: un po ‘di detergente per il rivestimento – e senza macchie e tracce di sporco. Puoi anche lavare questo rivestimento in macchina se lo desideri. Esternamente, l’Alcantara è molto simile al velour, solo che è più facile prendersene cura. È vero, c’è un “ma” anche qui: gli ecologi lo trattano con evidente sfiducia. L’Alcantara è sintetica al 100%. Nella sua produzione vengono utilizzati vari tipi di plastica, che vengono sottoposti a lavorazione chimica e meccanica a lungo termine, trasformandosi in materiale in microfibra. Dettagli più specifici sono i segreti commerciali del produttore italiano. Tuttavia, molti esperti non raccomandano l’uso di questo materiale per rivestimenti di mobili o tappezzerie..

Tessuto da tappezzeria: rimuovere e lavare

Alcune persone rifiutano i mobili in pelle per motivi morali: dopo tutto, solo un piccolo divano a due posti richiede le pelli di almeno quattro animali! Bene, oltre alla pelle, c’è una vasta selezione di tessuti per arredamento. Ed è meglio, ovviamente, preferire materiali naturali a materiali sintetici: lana, cotone, lino, seta sono buoni perché hanno una bassa carica elettrostatica, il che significa che attraggono meno polvere. È vero, ora, sfortunatamente, molti materiali possono essere definiti naturali solo con una prenotazione. Ad esempio, le pecore non vengono più tosate a mano come una volta, ma spruzzate con sostanze chimiche speciali, causando così la caduta della lana. Cominciarono anche a raccogliere cotone usando la chimica: venticinque docce con pesticidi – e le foglie cadono da sole. L’industria tessile utilizza un totale di circa 8.000 diversi prodotti chimici progettati per evitare che i tessuti si increspino, sfregino, ungano, lavabile e restringente..

È vero, alcune aziende tessili in Europa hanno intrapreso una strada diversa, abbandonando completamente i prodotti chimici nella loro produzione: le materie prime non sono affatto sbiancate o sbiancate senza l’uso di cloro, i tessuti sono tinti solo con coloranti vegetali naturali. Viene anche utilizzato cotone colorato coltivato e raccolto in modo ecologico. Sì, sì, ce n’è uno. Diversi anni fa, in Arizona è stata allevata una varietà di cotone colorato: è naturalmente di colore beige, giallastro, verdastro o arancione..

In Occidente, il marchio speciale “Green Cotton” è stato diffuso negli ultimi anni.. È posto su tessuti di cotone, per i quali il cotone è stato coltivato e raccolto senza l’uso di pesticidi e sbiancato senza cloro, e per la tintura sono state utilizzate sostanze che non contengono metalli pesanti. I prodotti ecologici sono prodotti dalla società svizzera “Rohner”, che è un fornitore di tessuti per produttori di mobili come “Giroflex”, “Vitra”, “Wilkhan”. Oltre a questi, dovremmo menzionare anche la società austriaca Grune Erde, la società francese Ligne Roset, le società tedesche Schluter, WK Wohnen, Gemay e Wolkenweich. Tutti producono mobili imbottiti rivestiti con materiali ecologici..

Diverse aziende stanno attualmente sviluppando mobili imbottiti con un nuovo design che consente di rimuovere il rivestimento e lavarlo a casa. Questa innovazione è conveniente per molte ragioni. Ad esempio, non è necessario trattare i tessuti dei mobili con impregnazioni chimiche speciali che li proteggono dalla contaminazione. Inoltre, non devi separarti dai mobili sfilacciati, ma comunque amati: basta sostituire il rivestimento. E per cambiare e cambiare scenario, puoi scegliere un materiale di colore diverso.

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Arturuc Narratore
Suggerimenti su qualsiasi argomento da parte di esperti
Comments: 6
  1. Chiara

    Penso che la decisione di comprare mobili in pelle dipenda dai tuoi gusti personali e dalle tue esigenze. La pelle può essere un’opzione elegante e di alta qualità, ma potrebbe richiedere una maggiore manutenzione. Ti chiedo: quali sono i pro e i contro che stai considerando nella scelta dei mobili in pelle?

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    1. Nicola Ferri

      Alcuni dei pro dei mobili in pelle sono che sono estremamente eleganti e di alta qualità, donando un tocco di lusso all’arredamento della casa. Inoltre, la pelle è resistente e può durare a lungo se viene curata correttamente. Tuttavia, ci sono anche alcune controindicazioni. La pelle può essere costosa rispetto ad altri materiali e richiede una pulizia e una manutenzione regolari per mantenerla in buone condizioni. Inoltre, i mobili in pelle possono essere sensibili alle macchie e all’usura nel tempo. Pertanto, è importante considerare il proprio stile di vita e il grado di impegno che si è disposti a dedicare alla cura dei mobili prima di prendere la decisione di acquistarli.

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  2. Greta

    Secondo il mio parere, dipende dai tuoi gusti personali e dallo stile che desideri creare nel tuo ambiente domestico. La pelle può dare un tocco di eleganza e sofisticazione, ma richiede anche una certa manutenzione. Hai già considerato tutti i pro e i contro? Pensi sia un’opzione adatta al tuo stile di vita e alle esigenze della tua famiglia? Sta a te prendere questa decisione, ma è sempre utile valutare attentamente tutte le possibilità prima di fare un acquisto importante come i mobili.

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  3. Enrico Fontana

    Secondo te, dovresti comprare mobili in pelle? Considerando la durabilità, l’eleganza e il comfort che offrono, potrebbe essere una buona scelta. Tuttavia, ci sono anche aspetti da considerare come il costo, l’etica dell’industria della pelle e la manutenzione necessaria. Cosa pensi tu? Hai qualche esperienza o preferenza riguardo ai mobili in pelle?

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    1. Alessandro Martini

      Penso che la decisione di comprare mobili in pelle dipenda dai gusti personali e dai valori individuali. Anche se i mobili in pelle possono essere durevoli, eleganti e confortevoli, bisogna considerare il prezzo più elevato rispetto ad altri materiali e l’impatto sull’ambiente. Inoltre, alcune persone potrebbero avere preoccupazioni etiche riguardo all’industria della pelle. Personalmente, preferisco optare per materiali sintetici o eco-sostenibili, che possono offrire una buona alternativa senza sacrificare la qualità e lo stile. Tuttavia, capisco che ci sono persone che preferiscono la pelle per la sua estetica e sensazione al tatto. Alla fine, la scelta dipende dalle esigenze e dai valori di ognuno.

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    2. Matteo Caruso

      Secondo me, la scelta di comprare mobili in pelle dipende dalle preferenze personali e da come una persona valuta gli aspetti come la durabilità, l’eleganza e il comfort. I mobili in pelle possono durare a lungo e offrire un aspetto elegante a un ambiente, ma bisogna considerare anche il loro costo più elevato rispetto ad altri materiali. Inoltre, c’è da tenere in considerazione l’etica dell’industria della pelle e le preoccupazioni riguardo all’utilizzo di pelli animali. La manutenzione dei mobili in pelle può richiedere un impegno maggiore rispetto ad altri materiali, ma con le cure adeguate possono restare in buono stato per molti anni. Personalmente, preferisco i mobili in pelle per la loro estetica e durabilità, ma è importante tenere conto dei vari aspetti prima di prendere una decisione.

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