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Neuronet: il cyberspazio perfetto o il controllo sulle persone

Prima o poi, una persona connetterà il suo cervello a Internet e controllerà i dispositivi intorno a lui con i suoi pensieri. Apparirà un ambiente universale in cui le persone possono “comunicare” attraverso connessioni neurali – neuronet.

Che cos’è un neuronet


Neuronet è la fase successiva nello sviluppo di Internet e della tecnologia dell’informazione. Ora viviamo nella fase del Web 3.0, dove Internet ha smesso di essere una rete solo all’interno dei computer ed è coinvolto nell’ambiente esterno: per comunicare con i clienti non è necessario venire in ufficio, è possibile acquistare vestiti online e quello che prende un taxi sul lato della strada sembra strano.
Neuronet è il Web 4.0, ovvero lo stadio in cui le tecnologie Internet non sono integrate nel mondo esterno, ma ne fanno parte. Migliorerà le capacità mentali allo stesso modo di gli esoscheletri aumentano fisicamente.

In una semplice spiegazione, una neuronet è lo stesso futuro fantascientifico: la macchinetta del caffè si accende al mattino dal pensiero che devi rallegrare e lo smartphone invia un messaggio alla tua ragazza quando ci pensi.

Storia di neuronet

Douglas Engelbart

Douglas Engelbart è uno dei primi ricercatori sull’interfaccia uomo-macchina e inventore del mouse del computer.

L’idea che la cibernetica, i robot e i computer dovrebbero migliorare l’intelligenza umana è apparsa a metà del XX secolo. Uno dei primi ideologi Douglas Engelbart – il creatore di un mouse per computer. Ha introdotto il concetto di “exocortex” – un sistema esterno che aiuta una persona a elaborare le informazioni. Nel 1973, il concetto fu concretizzato prima della definizione di “interfaccia neurocomputer” – l’interazione del tipo “cervello-computer”.

Neuronet è anche l’idea di creare un singolo cervello globale. Negli anni ’30, è apparsa nella fantascienza (The World Brain di G. Wells) e nella filosofia.

Il filosofo francese Eduard Leroy ha sostenuto che tutte le coscienze si uniranno, e il fisico sovietico e americano Valentin Turchin – che questa è una delle opzioni per l’immortalità dell’umanità.

Perché hai bisogno di un neuronet

A cosa serve un neuronet?

Neuronet semplificherà le interazioni in tutti i settori della vita: educazione, medicina, divertimento, politica, beneficenza. Le persone saranno più facili di capirsi e passeranno meno tempo a trasmettere informazioni..

Il compito della neuronet è di rendere tutti un genio. E per farlo non attraverso il suo sviluppo privato, ma attraverso la combinazione di competenze di persone diverse.

Questo può essere descritto attraverso una metafora. Se tre persone stanno sui lati opposti dell’elefante e la quarta con gli occhi chiusi tocca il suo tronco, allora tutti vedranno un’immagine diversa. Per avere un quadro completo, devono avvicinarsi e condividere i propri pensieri. È tanto tempo.

Neuronet unirà queste persone attraverso agenti virtuali (computer, chip, programmi) e ti consentirà di scambiare immediatamente esperienze.

Il mondo reale è molto più complicato di un elefante, ma la comunicazione neurotecnica è uno strumento che aiuterà a impararlo collettivamente.

Come funziona una neuronet

tecnologia neuronet


Durante lo sviluppo di tale rete, l’umanità attraverserà queste fasi:


  • Innanzitutto, i dati verranno trasmessi dal corpo o dal cervello di una persona a un agente virtuale: un computer, sistema, rete neurale, programma o chip. Gli agenti analizzeranno reazioni fisiologiche e mentali, linguaggio, movimenti, abitudini. Anche gli assistenti vocali “Alice” o Siri sono agenti. Hanno già “rafforzare” una persona e l’aiutano a risolvere i problemi.
  • Quindi le persone interagiranno tra loro attraverso gli agenti.. Negoziano e scambiano informazioni più velocemente, per saperne di più. Al fine di trasmettere informazioni lungo la catena “cervello-computer-cervello”, sono necessarie interfacce di input (acquisizione dei dati nel cervello) e interfacce di output (trasferimento dei dati a un altro cervello). Per questo, gli impianti elettronici devono essere impiantati nel corpo e, in futuro, l’invisibile “polvere intelligente” potrebbe diventare il conduttore principale.
  • Dopo che inizieranno a unirsi in gruppi in cui è possibile “discutere” un argomento comune: prodotto, idea, invenzione, tecnologia, conflitto, progetto creativo. Qui gli agenti virtuali supportano il pensiero, archiviano i risultati, uniscono le risorse di ciascuno.
  • Successivamente, i gruppi inizieranno a interagire tra loro: trasferire istantaneamente esperienza da una comunità all’altra. Un individuo non interagisce personalmente con i membri degli altri o con il suo gruppo, ma ha accesso a una base di conoscenza. Diventa un genio collettivo, maestro, specialista.

Di conseguenza, apparirà uno spazio di mente comune in cui non sono necessari i tradizionali strumenti di comunicazione “lenti” (pensieri, gesti, parole).

Fasi dello sviluppo delle neuronette: come cambierà la vita


Il primo stadio (2015-2025)


Lo stadio preliminare di neuronet è la biometria. Ci siamo adesso: studiamo i dati biometrici, li leggiamo, li memorizziamo o li elaboriamo, indossiamo tracker, scansioniamo e riconosciamo movimenti, gesti, volti. Questa è la preparazione del componente “ferro” della neuronet.

Secondo Tabella di marcia di Nuronet dal progetto NTI (National Technology Initiative), la fase biometrita si concluderà intorno al 2020-2022. Successivamente, la creazione di sistemi di informazione inizierà quel processo non solo di dati biometrici, ma anche di neuroinformazione (pensieri, emozioni, sensazioni).

Sebbene non ci siano progetti pronti per lo scambio di neuroinformazioni, stiamo ancora imparando come trasmettere segnali dal cervello al cervello e al computer.


Il secondo stadio (2025-2035)


I primi sistemi di lavoro di successo in questo settore sono previsti nel 2025-2035. Quindi le interfacce neurali penetrano nel corpo umano e diventano invisibili. I sistemi di realtà aumentata trasmettono suoni, odori, sensazioni tattili e non solo un’immagine.

Gli scienziati saranno in grado di duplicare molti sistemi corporei (immunitari, nervosi, circolatori) e ricreare stati mentali (stimolatori di stato automatici). Puoi rilassarti rapidamente o viceversa entrare in uno stato di maggiore concentrazione.

Le persone si scambieranno rapidamente le emozioni e acquisiranno conoscenza. Puoi comunicare con gli stranieri senza conoscere la lingua: i chip trasmettono la traduzione direttamente al cervello.

Ci sarà un mercato per la vendita di dispositivi, accessori e programmi per neuronet. Il basso costo dei sistemi lo trasferirà nella vita di tutti i giorni. Questo diventerà lo stesso standard dell’acquisto di uno smartphone o della registrazione su un social network..


Il terzo stadio (2035-2045)


Dopo il 2035-2045, arriverà il momento per un neuronet perfettamente funzionante. Per non sperimentare lo stress dal lavoro, una persona può costruire artificialmente la coscienza necessaria, combinando diverse sensazioni mentali in una sola. Ad esempio, esacerbare la memoria, aumentare l’attività del sistema nervoso e allo stesso tempo sentire indifferenza e calma.

Da tale modellizzazione del cervello, le persone passeranno alla modellizzazione di interi collettivi, che saranno uniti dallo stesso pensiero e dalla stessa psiche. Uniranno i loro sforzi e formeranno un grande “cervello” (coscienza sociale). Appariranno le prime comunità neurali e i precedenti tra loro.

In neurocollettivi si trasferiranno esperienza reciproca – l’esperienza fisica, emotiva o persino di combattimento può essere ottenuta artificialmente.

Minacce e rischi

minaccia e rischi del progetto neuronet

La principale minaccia di cui parlano gli oppositori del neuronet è l’introduzione di dispositivi tecnici nel corpo umano: il “chipping”. Ciò è necessario per lo scambio di dati con altre persone, ma molti lo vedono come il desiderio del governo di organizzare la sorveglianza e il controllo totali delle persone.

La paura del controllo statale è degna di una discussione separata. Ma non dimenticarlo la maggior parte di noi ha già una lunga impronta digitale in rete e raramente pensa alla sua disponibilità. Lo facciamo da soli tramite smartphone, dispositivi intelligenti e le nostre copie online: e-mail, account sui social network o siti Web.

Gli esperti di marketing sanno in quale negozio vai e quali articoli leggi e quali sistemi governativi: quale percorso vai al lavoro e dove trascorri il fine settimana. Sembra spaventoso, ma in pratica non è così terribile: siamo pronti a sacrificare la privacy a favore del comfort.


Altre minacce di neuronet:


  • La minaccia del controllo esterno delle persone, compresi gli intrusi. Mancanza di privacy.
  • Stratificazione della società a causa dell’inaccessibilità della tecnologia per alcuni gruppi. L’élite diventerà superumana e le classi inferiori di biorobot che li servono.
  • Neurohacking – l’hacking di una rete per diffondere informazioni dannose, virus.

Ognuna di queste domande è ampia, ma vale la pena ricordare che la neuronet autorizza una persona più dei limiti.

Lo sviluppo dell’intera rete non avverrà in un giorno – a quanto pare, dovremo affrontare difficoltà e risolvere problemi di sicurezza. Inoltre, un tale sistema apre la possibilità di una contrazione collettiva alle minacce.

Chi produce un neuronet?


Non si può dire esattamente quando l’umanità iniziò a sviluppare questa idea. La tecnologia da sola ci sta spingendo verso un neuronet:

  • Le aziende vogliono che la produzione si adatti automaticamente alle esigenze del mercato.
  • Persone – in modo che i tracker ti dicano quanto bere o camminare.
  • Mercato – per i big data per dire che tipo di pubblicità e a che ora saranno più efficaci vicino alla stazione della metropolitana Novokosino.

Le soluzioni per soddisfare tutti questi desideri vengono sviluppate ogni giorno. Creano un mondo cibernetico che dipenderà dai pensieri, non dai clic sui pulsanti.


Neuronet in Russia e nel mondo


Progetti statali per lo sviluppo dell’ambiente neurotecnologico stanno lavorando in America, Europa, Asia e Russia. I governi vogliono vantaggi tecnologici l’uno rispetto all’altro.

  • Funziona in Russia unione industriale “Neuronet”, sostenuto dal presidio del Consiglio presidenziale.
  • Negli Stati Uniti, tali progetti sono finanziati dal DARPA (Dipartimento di progetti di ricerca avanzata della difesa).
  • L’UE è coinvolta nel progetto Human Brain Project e nel BNCI Horizon 2020.
  • In Asia, i più grandi progetti sono Cina (China Brain Project) e Giappone (Brain / MINDS Project).
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Arturuc Narratore
Suggerimenti su qualsiasi argomento da parte di esperti
Comments: 4
  1. Francesca

    Mi chiedo se la presenza della neurorete sia da considerarsi come una benedizione nel cyberspazio o, piuttosto, come un modo per controllare e influenzare le vite delle persone. Cosa ne pensate?

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  2. Aurora

    Cosa ne pensa dell’impatto di Neuronet sulla nostra società? Crede che sia più utile come uno spazio perfetto nel cyberspazio o che possa essere utilizzato per controllare le persone?

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    1. Antonio Romani

      Penso che l’impatto di Neuronet sulla nostra società dipenda da come viene utilizzato. Potrebbe essere potenzialmente utile come uno spazio perfetto nel cyberspazio, offrendo possibilità di connessione e accesso all’informazione in modo rapido ed efficiente. Tuttavia, bisogna fare attenzione perché potrebbe anche essere utilizzato per controllare le persone, violando la privacy e manipolando le informazioni. È fondamentale regolamentare l’uso di Neuronet per garantire che gli individui mantengano il controllo sulla propria autodeterminazione e privacy, così da poter beneficiare delle sue potenzialità senza subire ingiustizie.

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  3. Roberto Caruso

    Cosa ne pensate? Secondo voi, Neuronet rappresenta il cyberspazio perfetto o potrebbe essere un mezzo per esercitare controllo sulle persone? Sono curioso di sentire le vostre opinioni e se avete esperienze personali da condividere. Spero in un dibattito interessante!

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