Sezioni dellâarticolo
- Sul principio del recupero
- Soluzioni tecnologiche
- Definizione di prestazione
- Controllo del recuperatore
- Luogo e metodo di installazione
- Installazione del recuperatore
Le tecnologie di risparmio energetico sono interessanti non solo per coloro che sono perplessi dallo stato dellâecosistema, ma anche per coloro che vogliono semplicemente salvare le persone. Ti diremo quali vantaggi promettono le unitĂ di recupero, come funzionano e qual è la peculiaritĂ di installare un tale sistema nella tua casa.
Sul principio del recupero
Il termine recupero deriva dalla parola latina che significa scambio, trasferimento di qualcosa. Nel contesto della ventilazione, questo concetto significa il trasferimento di calore dallâaria di ripresa allâaria di mandata senza miscelare i due flussi. Inizialmente, lâinteresse per i dispositivi di recupero era dettato principalmente dalle tendenze dellâinnovazione e dalle prospettive di sicurezza ambientale. Successivamente è diventato chiaro che questo è un modo veramente efficace per ottimizzare lâefficienza energetica di un edificio..
Principio di funzionamento del recuperatore dâaria
Il principio del trasferimento di calore di ritorno ha unâespressione quantitativa. Lâefficienza del trasferimento di calore aumenta con lâaumentare delle differenze di temperatura. Inoltre, a causa della mancanza di miscelazione dei flussi, è ovvio che il pieno funzionamento del dispositivo è possibile solo con un rapporto sufficientemente elevato dellâarea di contatto termico con la massa dellâaria che passa attraverso il recuperatore..
In sostanza e in linea di principio, ogni recuperatore è un economizzatore che raccoglie sprechi di energia di bassa qualitĂ e li dirige verso un lavoro utile. Il recupero del calore non è caratterizzato da unâelevata efficienza, ma in edifici ben isolati, le perdite di calore attraverso la ventilazione sono tra le principali perdite, quindi la loro riduzione è il compito piĂš importante per garantire il minor bilancio di calore possibile..
Soluzioni tecnologiche
I recuperatori di calore hanno molte implementazioni tecniche, tra cui ci sono sia unitĂ locali di trattamento dellâaria che apparecchiature per lâinstallazione in sistemi centralizzati. In qualsiasi modello particolare, gli sviluppatori si sforzano di riflettere su ogni piccola cosa, perchĂŠ per tali dispositivi, un aumento di uno degli indicatori provoca inevitabilmente un deterioramento di altri parametri..
Ad esempio, per avere il tempo di emettere il massimo calore, lâaria di scarico deve percorrere il percorso piĂš lungo possibile, il che aumenta inevitabilmente la resistenza aerodinamica totale del sistema di ventilazione. Si scopre che per il corretto funzionamento di un recuperatore altamente efficiente, è necessaria una sezione di accelerazione di una lunghezza molto lunga o un movimento forzato dellâaria con la conseguente dipendenza dallâalimentazione.
In base al dispositivo e al principio di funzionamento, si distinguono i recuperatori a piastre, tubolari e rotanti: questi sono i tre tipi piĂš popolari che sono adatti per lâuso in ambito civile grazie al loro design semplice.
I recuperatori di piastre sono contenitori con un complesso labirinto di partizioni, lungo i quali due flussi dâaria si muovono in direzioni opposte. Questo è il tipo di costruzione piĂš semplice, che viene maggiormente utilizzato nei recuperatori domestici. Lo svantaggio principale è lâaumento della resistenza aerodinamica nel punto di installazione.
I recuperatori tubolari sono piĂš complessi, infatti rappresentano un grande canale, in cui sono posati diversi tubi di diametro inferiore. Per ottenere unâarea di contatto termico paragonabile a una struttura a piastre, è necessario un aumento della lunghezza dei canali, che porta ad un aumento del consumo di materiale e ha un effetto negativo sulle dimensioni e sul costo del dispositivo. Ma câè anche un aspetto positivo: la turbolenza dellâaria che si muove attraverso il sistema di tubazioni promuove un trasferimento di calore piĂš efficiente senza rallentare il flusso di scarico..
I recuperatori rotanti utilizzano un fluido di lavoro per lo scambio di calore â una serie di sottili dischi rotanti che si riscaldano quando attraversano un canale caldo e si raffreddano in uno freddo. Lo svantaggio di tali recuperatori è rappresentato dalle lacune tecnologiche tra i dischi, che, sebbene insignificanti, portano ancora a una miscelazione parziale dei flussi.
In generale, tutti i design hanno un dispositivo primitivo, che influisce sullâefficienza, quindi molti produttori integrano il circuito del dispositivo classico con alcune soluzioni interessanti. Si sta lavorando molto per trovare materiali che possano essere elaborati bene e trasferire il calore nel miglior modo possibile. Nei recuperatori a piastre, le pareti sono ondulate o sono installate alette su di esse, gli scambiatori di calore tubolari sono realizzati in metalli non ferrosi a pareti sottili.
Una delle soluzioni piĂš interessanti è lâinstallazione di elementi Peltier e, grazie al COP positivo, il loro numero è letteralmente illimitato. Lo stesso principio viene utilizzato nei recuperatori combinati con un sistema di riscaldamento dellâaria: le pompe di calore in tali impianti hanno un intervallo di temperatura di funzionamento molto piĂš ampio e un aumento di potenza..
I recuperatori piĂš avanzati hanno un sistema di inversione a doppio flusso. Lâaria calda di scarico viene inizialmente fornita alla parte piĂš fredda dello scambiatore di calore, dove, a causa della grande differenza di temperatura, si osserva un aumento significativo dellâefficienza del trasferimento di calore. Nel processo si forma anche condensa, che viene riscaldata e trasferita allâevaporatore allâinterno della camera di alimentazione. Questo aiuta a livellare la deumidificazione dellâaria durante il riscaldamento, inoltre lâacqua come vettore di calore latente contribuisce a un trasferimento ancora piĂš intenso di energia. Alcuni punti sono studiati nei minimi dettagli: ad esempio, i motori sono posizionati appositamente allâinizio dello scarico e alla fine del condotto di alimentazione e sono anche forniti con alette di alta qualitĂ per un completo ritorno del calore parassitario.
Definizione di prestazione
Per un recuperatore come parte della ventilazione, tre parametri sono molto importanti: ridotta resistenza aerodinamica, flusso ammissibile ed efficienza espressi in termini di calore recuperato alla quantitĂ totale di energia contenuta nellâaria alla temperatura delta di esercizio. Questo rapporto non è costante: piĂš fredda è lâaria di mandata, piĂš efficiente funziona generalmente il recuperatore e la dipendenza di questi cambiamenti non è lineare. Pertanto, è cosĂŹ importante prestare attenzione ai diagrammi delle variazioni delle caratteristiche principali in base ad altre condizioni..
Q = S v 3600
Dove:
- Q â portata del condotto di ventilazione, m3/ h;
- S â area della sezione trasversale del canale, in m2;
- v â velocitĂ del flusso, m / s.
Kt = (T3 â T1) / (T2 â T1)
Dove:
- Kt â coefficiente di efficienza del recuperatore in termini di temperatura;
- T1 â temperatura esterna, ° C;
- T2 â temperatura dellâaria nella stanza, ° ĐĄ;
- T3 â temperatura dellâaria di mandata, ° ĐĄ.
Il criterio iniziale â la portata consentita â è determinato dai parametri del sistema di ventilazione. Naturalmente, lo scambio dâaria non può essere inferiore alle norme stabilite da SNiP: 3 m3/ h m2 o 30 m3/ h per ogni persona con un tasso di fornitura di spazio inferiore a 20 m3/ persona In questo caso, la frequenza totale di scambio dâaria allâora dovrebbe essere di almeno 0,35. Se i parametri del sistema di ventilazione al momento non corrispondono alla norma, il recuperatore viene selezionato in base ai requisiti normativi e il sistema di ventilazione viene successivamente perfezionato..
Se la capacitĂ del recuperatore con movimento dâaria forzato supera di oltre il 50% la capacitĂ del sistema di ventilazione, il rumore in eccesso viene eliminato installando un silenziatore. Va inoltre ricordato che le prestazioni della ventola sul canale di alimentazione sono superiori rispetto al canale di estrazione; la differenza deve essere selezionata in base al numero di punti aggiuntivi di rimozione dellâaria naturale..
Non esistono requisiti specifici per lâefficienza energetica dellâinstallazione; in generale, questo parametro è importante per determinare la redditivitĂ dellâacquisto. Ă possibile stimare lâefficienza condizionale del dispositivo utilizzando i calcolatori online e i dati del produttore, la differenza delle temperature dellâaria di mandata viene presa come punto di riferimento. Inoltre, è necessario prestare attenzione alle restrizioni sullâumiditĂ dellâaria e alle differenze di temperatura, a causa della discrepanza tra questi indicatori, il recuperatore potrebbe congelarsi in inverno.
Controllo del recuperatore
Di norma, i recuperatori fungono da elemento attivo di un sistema di ventilazione forzata o almeno implicano la capacitĂ di regolare lâintensitĂ del ricambio dâaria. Esistono diversi modi per stabilire lâinterazione tra il recuperatore e il resto dei componenti..
Nel caso piĂš semplice, il recuperatore non ha dispositivi di forzatura del flusso, ma è dotato di un ammortizzatore regolabile. Ă necessario garantire il corretto rapporto tra la capacitĂ dello scambiatore di calore e la potenza attuale della ventola, a seconda della posizione di questâultima. In un caso, lâunitĂ di controllo integrata nel recuperatore regola la velocitĂ della ventola, ma è anche possibile che venga utilizzato un PLC con un controller proporzionale integrato, la cui impostazione viene eseguita empiricamente.
In un altro caso, il recuperatore funge da unico dispositivo per forzare il flusso e, di conseguenza, solo la velocitĂ dei suoi ventilatori determina lâintensitĂ dello scambio dâaria. Per tali dispositivi, viene fornita la commutazione manuale della modalitĂ , nonchĂŠ algoritmi di controllo interno che ottimizzano lo scambio di calore in base alla differenza di temperatura corrente. Le unitĂ piĂš avanzate in termini di ergonomia sono collegate al sistema di automazione generale della casa e regolano in modo indipendente le prestazioni in base al numero di persone o in base ai dati degli analizzatori di gas ambiente.
Luogo e metodo di installazione
I recuperatori sono disponibili in installazioni a pavimento o controsoffitto. Câè anche una terza opzione: recuperatori di punti a parete, che sono montati in ogni stanza adiacente alla strada e non richiedono la posa di comunicazioni aggiuntive.
Le opzioni di installazione a soffitto sono interessanti per la capacitĂ di nascondere lâattrezzatura tecnica della casa nella cavitĂ dei soffitti sospesi o tesi. Tali dispositivi sono leggermente piĂš costosi a causa dei requisiti di compattezza, allo stesso tempo non sono richiesti canali di bypass aggiuntivi per la loro connessione. Un evidente svantaggio di questo tipo di posizionamento è lâaumento del rumore dovuto alla piccola distanza dei motori in movimento dalle griglie di ventilazione..
I recuperatori a pavimento (e a parete) sono progettati per lâinstallazione in locali tecnici. Le loro prestazioni non sono limitate dalle dimensioni, ma è richiesto un sistema di reggiatura di alta qualitĂ . Di norma, i dispositivi di questa categoria vengono utilizzati in combinazione con sistemi di riscaldamento e condizionamento dellâaria..
Installazione del recuperatore
Lâinstallazione e il collegamento del recuperatore stesso sono limitati dal suo fissaggio meccanico alla superficie del capitale e dallâunione con i canali di scarico e di alimentazione comuni. Successivamente, i giunti vengono sigillati e il recuperatore stesso viene inserito in un caso speciale, che svolge contemporaneamente la funzione di protezione dal calore e assorbimento acustico.
Molto piĂš complicata è la situazione con la progettazione di sistemi di ventilazione, se prevedono lâinstallazione di un recuperatore. Per i recuperatori di condotti, è necessario posare due condotti dellâaria in ciascun soggiorno per lâaspirazione e lâalimentazione dellâaria. Allo stesso tempo, è importante calcolare la sezione libera delle griglie di ventilazione e selezionare le prese corrette per evitare rumori aggiuntivi..
Nella struttura della ventilazione generale, i recuperatori forniscono lo scambio dâaria solo tra gli alloggi. I condotti di scarico della cucina e dei bagni sono generalmente disposti bypassando lo scambiatore di calore a causa della sensibilitĂ di questâultimo allâaria sporca e allâumiditĂ elevata. In tal caso, è possibile raccomandare lâinstallazione di unâunitĂ aggiuntiva di filtrazione dellâaria con grasso e filtri dispersi. Puoi anche scegliere tra recuperatori multicanale, il cui design prevede il collegamento di un circuito di ventilazione ausiliario per locali tecnici.
Sarei curioso di sapere se il recuperatore dâaria per una casa privata è un investimento valido. Quali sono i principali vantaggi di questo sistema rispetto ad altre soluzioni per la ventilazione? E quali sono i costi e i requisiti di manutenzione associati? Grazie per eventuali risposte e consigli!
Translation: I would be curious to know if an air recovery system for a private house is a worthwhile investment. What are the main advantages of this system compared to other ventilation solutions? And what are the costs and maintenance requirements associated with it? Thank you for any answers and advice!