...

Illuminazione per armadi in cucina con striscia LED: selezione di elementi, schemi, installazione fai-da-te

Sezioni dell’articolo



L’illuminazione a LED sotto gli armadietti della cucina è ergonomica, bella e moderna. Nell’articolo parleremo di come scegliere i giusti elementi di sistema, quali sono gli schemi di connessione, come installare il nastro come elemento indipendente e in una scatola speciale (profilo).

Illuminazione sotto i pensili della cucina grazie alla striscia LED

La scelta della striscia LED per l’illuminazione sotto gli armadietti è una decisione interessante, efficace e non troppo difficile per un artigiano domestico. Tale illuminazione aggiuntiva, senza dubbio, svolge anche compiti estetici: evidenzia aree funzionali separate, accentua gli elementi decorativi con il colore, imposta un tono moderno e alla moda per il design della cucina..

Illuminazione sotto i pensili della cucina grazie alla striscia LED

La scelta della striscia LED

Una caratteristica importante della striscia LED per l’installazione sotto gli armadi in cucina è la sua resistenza al vapore acqueo. Una protezione insufficiente dell’umidità può causare un corto circuito e, quindi, il rischio di incendio. Quando si acquista un nastro, è necessario prestare attenzione al grado di protezione della shell, che è contrassegnato da un numero di due cifre dopo l’IP latino. Il primo numero indica protezione da polvere e sporco, danni meccanici. Il secondo numero è la protezione dall’umidità. La sicurezza di un dispositivo o dispositivo viene valutata su una scala da 0 a 9 per entrambi i parametri.

Per tenuta (resistenza all’umidità e alla polvere), le lampade e le strisce a LED possono essere contrassegnate:

  • IP33 – tipo aperto di conduttore, non raccomandato per le cucine;
  • IP65 – tenuta unilaterale del lato su cui sono posizionati gli elementi elettronici; è consentita l’installazione in un ambiente umido dello spazio cucina;
  • IP67, IP68 – tenuta del nastro completa su entrambi i lati – consigliata per l’installazione in cucina.

Se la lampada o la striscia LED selezionata ha una sicurezza insufficiente, è necessario utilizzare una copertura protettiva o profili speciali per garantire collettivamente il livello di sicurezza adeguato.

Tipi di strisce LED

Affinché la striscia LED fornisca luce sufficiente, è importante scegliere la densità di potenza corretta, che è caratterizzata dal numero di LED per metro lineare. Ogni tipo di nastro può avere un numero diverso di LED. Ciò può essere determinato sia visivamente che osservando le caratteristiche del prodotto..

A scopo decorativo, in genere sono sufficienti 30 o 60 LED al metro. Per illuminare completamente la superficie di lavoro, è meglio scegliere un nastro con 120 o 240 diodi.

Numero di LED su una striscia

Nel calcolare l’illuminazione, è necessario tenere conto della potenza consumata dal nastro, ricordando che, rispetto alle lampade a incandescenza, il flusso luminoso dei LED è circa 5 volte superiore.

Tavolo. Calcolo della potenza della cinghia

Tipo di LED Numero di diodi, pezzi / 1 in funzione. m Consumo energetico, W / 1 in funzione. m
SMD-3528 60 4.8
SMD-3528 120 9.6
SMD-3528 240 19.2
SMD-5050 trenta 7.2
SMD-5050 60 15
SMD-5050 120 25

I numeri nella marcatura del nastro indicano la dimensione di un LED:

  • SMD-3528 – diodi 3,5×2,8 mm;
  • SMD-5050 – diodi da 5,0×5,0 mm.

Per i nastri monocromatici con le caratteristiche specificate, il flusso luminoso, misurato in lumen e che è un’altra caratteristica dei LED, sarà il massimo. Per le strisce RGB policrome, il cui colore è impostato in base alle impostazioni del regolatore o del controller di controllo, il numero totale di cristalli in ciascun diodo corrisponde a una combinazione di colori di base che non si accendono contemporaneamente. Di conseguenza, quando funziona solo una parte dei cristalli che danno un determinato colore, il flusso luminoso sarà inferiore.

Strisce LED colorate

I colori dei diodi monocromatici con il loro bagliore cristallino sono:

  • rosso;
  • Arancia;
  • giallo;
  • verde;
  • blu;
  • Viola.

Il colore dei diodi monocromatici è caratterizzato da uno spettro di emissione ridotto, che dovrebbe essere preso in considerazione quando si sceglie una retroilluminazione. Il colore degli oggetti e, soprattutto, dei prodotti è notevolmente distorto, possono apparire diversi dalla luce naturale o illuminati da lampade fluorescenti.

Il LED bianco e nero è un semiconduttore che emette luce ultravioletta con un rivestimento al fosforo. Il principio di funzionamento è simile alle lampade fluorescenti familiari alla maggior parte. La tonalità può anche essere da “caldo” a “freddo” ed è indicata nella forma della temperatura di incandescenza corrispondente, misurata in Kelvin come nelle normali lampade a LED.

Temperatura di colore bianco

Il colore della superficie del circuito stampato su cui sono posizionati i LED è di solito bianco, ma è possibile scegliere altri colori: marrone, giallo, nero, che avrà un aspetto migliore sui mobili quando installato aperto. Per facilitare l’installazione, il nastro è dotato di un nastro adesivo sul retro..

Scelta di alimentatore e dispositivi aggiuntivi

Non è possibile collegare la striscia LED a una presa domestica: si brucerà immediatamente. È progettato per funzionare a una corrente costante con una tensione di 24 o 12 V, ottenuta tramite un convertitore di impulsi appropriato (alimentatore). La potenza del dispositivo deve corrispondere al consumo totale di energia di tutti i nastri collegati. Ad esempio, è necessario collegare tre bobine da 5 m SMD-5050, con una potenza di 7,2 W / r. m. La capacità totale è:

5 m 7,2 W / lineare m = 36 O.

L’alimentatore viene scelto con un margine del 20%, pertanto è necessario un dispositivo con una potenza di almeno 45 W.

Il design del blocco può essere diverso:

  1. Unità sigillata e compatta in custodia di plastica.
  2. Alimentatore sigillato in una custodia di alluminio. Costoso, resistente al clima, spesso utilizzato in esterni, illuminazione stradale.
  3. Aprire l’unità nell’alloggiamento perforato. Il più dimensionale, economico, richiede un’ulteriore protezione dalla penetrazione diretta dell’umidità. Esistono modelli potenti: un blocco è sufficiente per l’intera retroilluminazione.
  4. Alimentatore. La bassa potenza, fino a 60 W, non richiede installazione. Nastri multipli richiedono alimentatori separati.

L’alimentazione per la cucina deve essere resistente all’umidità o essere installata in un luogo protetto dall’umidità. È auspicabile che il driver contenga una protezione contro i picchi di tensione, che prolunga la vita dei LED.

Alimentatore per strisce LED

Si sconsiglia di collegare le strisce LED in serie, altrimenti l’usura sarà elevata e la luminosità non sarà uniforme. Quando si collegano più nastri, è corretto utilizzare un amplificatore che fornisce un’alimentazione di corrente uniforme a varie sezioni del circuito elettrico.

Se lo si desidera, la retroilluminazione può essere collegata tramite un dimmer, un dispositivo che riduce uniformemente la potenza e la luminosità dei dispositivi di illuminazione. In questo modo è possibile mantenere la retroilluminazione nelle modalità “lavoro” e “riposo”..

Collegamento della striscia LED tramite un dimmerI controller PWM vengono utilizzati per controllare la striscia LED, in grado di fornire la forma corretta della corrente di ondulazione per regolare la luminosità dei LED

Amplificatori e dimmer sono abbinati al sistema di retroilluminazione dalla potenza attuale.

Schemi di collegamento della retroilluminazione a LED

Regole di base per il collegamento di elementi di retroilluminazione nel circuito e nell’installazione:

  • rispettare la polarità;
  • fornire energia attraverso un alimentatore da 12 o 24 V in base al tipo di nastro e alla marcatura, posizionandolo il più vicino possibile al nastro (distanza massima – 10 m);
  • il nastro non deve essere piegato bruscamente, attorcigliato. È meglio tagliare e realizzare l’angolo saldando (con cura, quindi isolando le piste conduttive con un tubo termorestringente) o un connettore speciale. La saldatura, secondo gli esperti, fornisce il contatto senza perdite elettriche;
  • meno connessioni e più spessa è la sezione del filo, minori sono le perdite di corrente elettrica;
  • è meglio montare un nastro ad alta potenza in un profilo (scatola);
  • collegare segmenti di nastro più lunghi di 5 m solo in parallelo;
  • posizionare l’alimentatore in un luogo ventilato per proteggerlo dal surriscaldamento.

I punti in cui è possibile tagliare la striscia LED sono di solito indicati sul prodotto stesso..

Di seguito sono riportati gli schemi di collegamento di base per nastri monocromatici e RGB.

Accensione di strisce LED per retroilluminazione Schema di collegamento diretto della striscia LED. Diversi nastri sono collegati in parallelo a una sorgente corrente

Accensione di strisce LED per retroilluminazione Collegamento della striscia LED mediante un dimmer per regolare la luminosità

Accensione di strisce LED per retroilluminazioneDiverse strisce LED accese tramite dimmer o controller PWM devono essere collegate mediante un amplificatore

Accensione di strisce LED per retroilluminazioneSchema di collegamento per strisce LED RGB

I nastri RGB sono collegati al controller con quattro fili, tre dei quali sono responsabili di uno dei colori, il quarto è comune. Marcatura: R – rosso (rosso), G – verde (verde), B – blu (blu). Il filo “V-plus” è comune. Il modo più semplice per connettersi è con un connettore, ma puoi anche saldare delicatamente. Per il collegamento autonomo del controller e dell’amplificatore, a volte vengono utilizzati due alimentatori nello schema di collegamento.

Strumenti e materiali per il montaggio di strisce LED

Per l’autoinstallazione della striscia LED sotto i mobili della cucina, avrai bisogno di:

  • il collegamento di elementi può essere effettuato in vari modi e saranno necessari: un saldatore, un tubo di saldatura, una colofonia e un termorestringente, o alette per fili e aggraffature per alette o connettori;
  • forbici;
  • nastro isolante, nastro biadesivo, elementi di fissaggio;
  • uno strumento per praticare fori nei mobili per la posa di fili, ad esempio un seghetto alternativo;
  • strisce LED selezionate;
  • alimentatore e altri elementi del circuito elettrico, se necessario – dimmer, amplificatori, controller;
  • box (profilo) – quando si esegue l’installazione appropriata;
  • cavo.

È importante capire che i LED generano ancora calore quando si accendono. È diretto al substrato, la base del diodo. Al fine di prevenire il surriscaldamento dei semiconduttori, il che riduce significativamente la loro durata, è consigliabile incollare il nastro su uno speciale profilo in alluminio o su un substrato con elevata conducibilità termica..

Striscia LED in profilo di alluminio

Scelta della sezione del cavo

Di norma, un cavo con una sezione trasversale di 0,5-2,5 mm viene utilizzato per installare la retroilluminazione in cucina.2.

La sezione del cavo può essere calcolata con precisione usando la formula:

formula

Dove,

  • I – intensità di corrente, I = P / U o I = U / R (P – potenza, U – tensione, R – resistenza);
  • ? – resistività, per cavo in rame? = 0,0175 Ohm mm2/ m;
  • L – lunghezza del cavo;
  • ?U è la caduta di tensione massima consentita tra l’alimentatore (PSU) e il carico (nastri) ,? U = UBP-U?nastri, se la tensione dell’alimentatore è 12 V e i nastri sono 12 V, allora? U viene preso al 5-10%, ovvero 0,6-1,2 V.

La sezione del cavo dipende anche dalla lunghezza del cablaggio, più lungo è il filo, minore sarà l’alimentazione fornita alla sorgente luminosa, che si può vedere dalla seguente tabella:

Lunghezza dei fili, m Carica potenza, W.
Sezione filo
1,5 mm2 2,5 mm2 4 mm2 6 mm2
0 50.0 50.0 50.0 50
2 45.5 47.2 48.2 48.8
4 41.5 44.6 46.5 47,7
6 38.1 42.3 44.9 46.5
8 35.0 40.1 43.4 45.5
dieci 32.4 38.1 42.0 44.4

Fili di installazione per il collegamento di strisce LED

Installazione della striscia LED sotto i mobili della cucina

Un’installazione ben eseguita si basa su una pianificazione ponderata: come scegliere, dove e quali elementi del circuito posizionare.

Il LED emette un raggio di luce diretto, molto spesso è un settore di 120 ° rigorosamente lungo l’asse centrale del semiconduttore. Meno comuni sono le opzioni 90 °, 60 ° e 30 °. Fissando il nastro nella parte inferiore del pensile e facendo un passo indietro dal muro, si forma una striscia molto chiara sulla superficie verticale, inoltre, ondulata tra luce e ombra, che può influire negativamente sull’immagine generale.

Dove appendere la striscia LED per l'illuminazione in cucina

È necessario distribuire la sorgente luminosa in modo che la striscia divisoria di luce e ombra dalla retroilluminazione cada su un confine naturale, ad esempio, tra il bordo della superficie di lavoro e il rivestimento della parete. Nel caso più semplice, il nastro è montato proprio accanto al muro per illuminarlo completamente. Scegliendo diverse opzioni, è possibile lavorare proficuamente con la “profondità” visiva della superficie di lavoro per la progettazione complessiva.

Le strisce con diodi, che hanno un settore di illuminazione stretto, possono essere attaccate proprio sul bordo sotto l’armadio in modo che il muro non sia affatto illuminato. Un modo universale per distribuire la luce è utilizzare i profili in alluminio con pellicole protettive che diffondono la luce. Anche con l’altezza dei lati del profilo, se lo si desidera, è possibile formare la forma richiesta del punto di illuminazione.

Installazione nascosta della striscia LED

L’installazione stessa, con una certa abilità nel lavorare con lo strumento, non è molto difficile.

  1. Passiamo il cavo alla giunzione, il più discretamente possibile, praticando un foro di piccolo diametro sul retro dell’armadio.
  2. La striscia LED a bassa potenza può essere montata direttamente sulla superficie preparata e priva di grasso della parte inferiore degli armadi da cucina. I nastri di lunghezza misurata con uno strato adesivo vengono semplicemente applicati nella posizione selezionata e premuti, rimuovendo il film protettivo appena prima dell’installazione. Se non esiste un tale livello, sarà necessario nastro biadesivo. Per mascherare il nastro, è possibile schermarlo con un profilo corrispondente al cabinet.
  3. Ripariamo l’alimentazione, eseguiamo i collegamenti elettrici, fissando con cura i fili con clip o nastro biadesivo.
  4. Colleghiamo tutti gli elementi nel circuito, assicuriamo di controllare il cablaggio per un cortocircuito tra i fili di alimentazione con un tester e solo dopo ci colleghiamo alla rete. Retroilluminazione pronta.

Installazione di illuminazione a LED in cucina

Se, a causa della maggiore potenza o per motivi estetici, si prevede di installare il nastro in un profilo, quindi prima è più semplice posizionare la striscia LED nel profilo e collegare i cavi di alimentazione. Successivamente, utilizzando il nastro biadesivo, il profilo viene fissato agli armadietti. Dovrai cambiare la sequenza solo se il profilo è fissato con viti autofilettanti avvitate dal suo lato interno in segreto.

Nel video successivo, la stessa procedura guidata del video precedente fornisce consigli sull’installazione del nastro in una scatola.

Valuta questo articolo
( Ancora nessuna valutazione )
Arturuc Narratore
Suggerimenti su qualsiasi argomento da parte di esperti
Comments: 1
  1. Davide Bianco

    Ciao a tutti! Ho letto un testo che parla dell’illuminazione per gli armadi in cucina con le strisce LED. Sembra una soluzione molto pratica e moderna, ma vorrei saperne di più. Quali elementi dovrei selezionare per ottenere un’illuminazione efficace? Avete qualche schema o consiglio per l’installazione fai-da-te? Grazie in anticipo per l’aiuto!

    Rispondi
Aggiungi commenti