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Olio essiccante: tipi e suggerimenti per la scelta

L’olio essiccante è una composizione filmogena prodotta sulla base di olio vegetale naturale – semi di lino, girasole, soia. Inoltre, l’olio di essiccazione contiene un essiccante, una sostanza che accelera l’essiccazione.

L’olio essiccante viene utilizzato nella produzione di colori ad olio e stucchi, nonché per l’impregnazione di superfici in legno al fine di proteggerli dalla decomposizione. Inoltre, consente di ridurre il consumo di vernice e vernice durante i lavori di verniciatura: gli esperti consigliano di utilizzare olio essiccante come rivestimento preliminare – applicare prima due o tre strati di olio essiccante sul legno, quindi coprirlo con pittura ad olio o vernice.

Un tempo, l’olio essiccato era considerato quasi l’unico agente protettivo per il legno e un modo per combattere i parassiti legnosi. Ora ci sono molte nuove e molto più efficaci formulazioni, quindi l’olio di essiccazione ha perso terreno. Tuttavia, ha ancora molti fan..

Tipi di olio essiccante

Oggi esistono tre opzioni per l’essiccazione dell’olio: naturale, oxol e composito.

Olio naturale essiccante (GOST 7931-76) Il 97% 25 è costituito da olio vegetale naturale (molto spesso semi di lino, meno spesso girasole), il restante 3% 25 è un essiccante (una sostanza che favorisce una rapida essiccazione). L’olio di essiccazione naturale viene utilizzato per diluire vernici densamente grattugiate e per impregnare le superfici in legno all’interno. Gli esperti non raccomandano l’uso di olio essiccante per lavori all’aperto, è costoso e poco pratico.

Oksol (GOST 190-78. Grado “B” – oli essiccanti, grado “PV” – oli semi-essiccanti) contiene 55% 25 olio di semi di lino o di girasole, 40% 25 spirito bianco (solvente), 5% 25 essiccante. È più economico dell’olio di essiccazione naturale. Ma entrambi proteggono il legno dai parassiti altrettanto inaffidabili. E se non si applica uno strato aggiuntivo di vernice o pittura ad olio sulla parte superiore, l’olio di essiccazione – sia naturale che ossolo – dovrà essere aggiornato frequentemente.

L’ossolo a base di olio di lino è considerato il migliore, perché dopo l’essiccazione forma un film duro, impermeabile ed elastico e non diventa nero per molto tempo. Oxol è destinato principalmente alla lavorazione di superfici in legno e intonacate all’interno. Applicato sulla superficie intonacata, l’ossolo migliora l’adesione di oli, alchidi, vernici a dispersione e stucchi. Oxol può essere utilizzato anche per lavori all’aperto, ma va ricordato che questo materiale serve solo per la conservazione temporanea della superficie, quindi deve essere verniciato con vernice, vernice o smalto.

Se hai bisogno di un ossolo più economico, puoi acquistare la sua versione “girasole”, che può essere utilizzata durante la lavorazione di superfici in legno e intonacate all’interno e all’esterno puoi solo elaborare quelle superfici che sono sotto una tettoia o un tetto per proteggere dall’ingresso di acqua, e ancora meglio – dipingi con uno strato di pittura ad olio in modo che il legno non inizi a marcire.

Il più economico e il più puzzolente oli essiccanti compositi, non hanno un numero GOST che regolerebbe rigorosamente la loro composizione, ma sono prodotti in base alle condizioni tecniche (TU). La composizione degli oli essiccanti combinati comprende componenti chimici che sostituiscono le resine naturali, le resine di petrolio e altri sottoprodotti dei prodotti petrolchimici. È meglio non usare oli essiccanti compositi per il trattamento delle superfici delle pareti sia nell’appartamento che sul balcone. Sono tossici e dannosi e persino asciutti, continuano a puzzare per diversi anni..

Suggerimenti per la scelta

Quando acquisti oli essiccanti compositi, fai attenzione!

Se l’olio di essiccazione si basa sul fuz (sedimento di oli vegetali naturali), tale olio di essiccazione non si seccherà mai e né vernice né vernice saranno in grado di dipingere su questo pasticcio. L’olio essiccante a base di Fusa ha un colore rossastro e sedimenti scuri.

Se trattate la superficie con olio di lino prodotto sulla base di falco pescatore (una sostanza costituita da resine di petrolio), allora non si seccherà mai o inizierà a sgretolarsi. Questo olio essiccante è la varietà più sottile, leggera ed economica di tutte le varietà esistenti..

Quando si sceglie e si acquista olio essiccato, è necessario:

  • se l’imballaggio lo consente, prestare attenzione alla trasparenza del suo contenuto. L’olio di semi di lino naturale dovrebbe avere una tinta marrone scuro. E più trasparente è il liquido, maggiori sono le possibilità di avere olio essiccante per composizione di fronte a te, e molto probabilmente è un falso;
  • esaminare attentamente la composizione del prodotto indicata sull’etichetta e sull’etichetta stessa, che dovrebbe contenere informazioni sul produttore (nome, coordinate), numero GOST o TU, composizione del prodotto, istruzioni per l’uso;
  • verificare la presenza di un certificato di conformità per olio essiccante naturale e oxol, igienico – per olio essiccante composito. L’olio di essiccazione di alta qualità dovrebbe essere omogeneo nella composizione – senza impurità meccaniche e senza sedimenti; più debole è l’odore dell’olio essiccato, meglio è.
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    Arturuc Narratore
    Suggerimenti su qualsiasi argomento da parte di esperti
    Comments: 7
    1. Alessia

      Quali sono i diversi tipi di olio essiccante disponibili sul mercato? Hai dei consigli su come scegliere quello giusto?

      Rispondi
      1. Simone De Angelis

        I diversi tipi di olio essiccante disponibili sul mercato includono olio di lino, olio di tung, olio di noce, olio di papavero, olio di soia e olio di semi di girasole. Ogni tipo di olio essiccante ha caratteristiche diverse, come il tempo di asciugatura, la finitura e la durata. Quando si sceglie l’olio essiccante giusto, è importante considerare il tipo di supporto su cui verrà utilizzato, il tempo di asciugatura desiderato e il tipo di finitura che si vuole ottenere. È inoltre consigliabile leggere attentamente le istruzioni del produttore e fare delle prove preliminari su una piccola area prima di utilizzare l’olio essiccante su tutta la superficie.

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    2. Alessio Bianchi

      Ciao! Mi chiedevo se potresti darmi qualche informazione sui tipi di olio essiccante disponibili e qualche suggerimento su come scegliere quello giusto. Ho sentito dire che ci sono diversi tipi e vorrei capire quale sia il migliore da utilizzare. Grazie in anticipo per l’aiuto!

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      1. Giulia Rossi

        Ciao! Ci sono diversi tipi di oli essiccanti disponibili, ma uno dei più comuni è l’olio di lino. Questo olio è conosciuto per asciugare rapidamente e creare una superficie dura e resistente. Altri oli essiccanti includono l’olio di tung e l’olio di papavero.

        Quando si sceglie un olio essiccante, è importante considerare il tipo di superficie su cui verrà utilizzato e il tempo di asciugatura desiderato. Ad esempio, se stai lavorando su un progetto che richiede una rapida essiccazione, potresti voler optare per un olio essiccante che si asciuga più velocemente.

        Inoltre, è consigliabile verificare la compatibilità dell’olio con il tipo di vernice o finitura che utilizzerai. Alcuni oli essiccanti potrebbero non essere adatti a determinati materiali.

        Infine, prendi in considerazione la facilità di utilizzo e l’odore dell’olio essiccante. Alcuni oli possono essere più facili da applicare o avere un odore meno invadente.

        In definitiva, non c’è un olio essiccante “migliore” in senso assoluto, ma la scelta dipende dalle tue esigenze specifiche e dalle caratteristiche del progetto. Spero che queste informazioni ti siano state utili! Grazie per la domanda e buona fortuna con la tua scelta.

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        1. Lorenzo Rossi

          La scelta di un olio essiccante dipende dal tipo di superficie e dal tempo di asciugatura desiderato. L’olio di lino è uno dei più comuni e asciuga rapidamente, creando una superficie dura e resistente. Altri oli essiccanti includono l’olio di tung e l’olio di papavero. È importante verificare la compatibilità dell’olio con la vernice o la finitura che si utilizzerà e considerare anche la facilità di utilizzo e l’odore. Non esiste un olio essiccante “migliore”, ma la scelta dipende dalle esigenze specifiche e dalle caratteristiche del progetto.

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          1. Alessandro Conti

            La scelta di un olio essiccante dipende dal tipo di superficie e dal tempo di asciugatura desiderato. L’olio di lino è uno dei più comuni e asciuga rapidamente, creando una superficie dura e resistente. Altri oli essiccanti includono l’olio di tung e l’olio di papavero. È importante verificare la compatibilità dell’olio con la vernice o la finitura che si utilizzerà e considerare anche la facilità di utilizzo e l’odore. Non esiste un olio essiccante “migliore”, ma la scelta dipende dalle esigenze specifiche e dalle caratteristiche del progetto.

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          2. Matteo Marchetti

            La scelta dell’essiccante dipende dal tipo di superficie e dal tempo di asciugatura desiderato. L’olio di lino è comune e asciuga rapidamente, creando una superficie dura. Altri oli includono tung e papavero. Verifica la compatibilità con la vernice e considera facilità d’uso e odore. Non c’è un essiccante “migliore”, dipende dalle esigenze del progetto.

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