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Come scegliere il giusto tipo di vernice

La vernice è uno dei materiali più essenziali per la ristrutturazione. È dipinto su pareti, soffitti, infissi, porte e persino rivestimenti in cemento. Applicare la vernice sia all’interno che sulla facciata. Oggi il mercato delle pitture e vernici è uno dei più vasti e diversificati.

Il segreto della durabilità di qualsiasi vernice sta nei componenti utilizzati nella sua fabbricazione. Ma non tutti i produttori di vernici sono pronti ad aprire le loro formule chimiche ai consumatori. Gli esperti di marketing, che spesso confondono termini e concetti per motivi di rapida implementazione del prodotto, creano confusione anche tra gli acquirenti. La maggior parte delle pitture e vernici, che comprendono non solo vernici e vernici, ma smalti, fondi, stucchi, sono realizzate secondo uno schema a componente singolo. Devono contenere: una base legante, cioè il materiale che porta alla formazione di un film sulla superficie, un pigmento che conferisce al materiale il suo colore originale, un riempitivo che salva il pigmento e conferisce al prodotto proprietà fisiche, come resistenza, brillantezza, proprietà applicative, speciali additivi – antischiuma ignifugo, sostanze fungicide che proteggono il materiale da muffe, muffe e solventi. La vernice di un produttore affidabile conterrà da 8 a 16 componenti. Il livello del prodotto stesso dipende direttamente dal modo in cui i componenti vengono selezionati e miscelati. Va notato che i buoni componenti sono piuttosto costosi per i produttori, quindi devono mantenere prezzi piuttosto elevati. Tuttavia, sarebbe errato giudicare la qualità della vernice dal suo prezzo. Non è raro che i produttori offrano all’acquirente vernici a prezzi gonfiati, basandosi sull’eccezionale qualità dei prodotti. Ma la composizione chimica e, di conseguenza, la qualità della vernice non è così “eccezionale”.

Tutte le vernici per l’edilizia hanno la loro formula definita con precisione, da cui dipendono le loro proprietà. Pertanto, al fine di applicare la vernice correttamente e rigorosamente per lo scopo previsto, è necessario conoscere la sua composizione e capire come i componenti inclusi in essa influenzano le proprietà del rivestimento risultante. Le pitture e le vernici sono costituite da un numero di componenti, che sono divisi in quattro gruppi: formatori di film, pigmenti, riempitivi, solventi e additivi.

Cominciamo in ordine. Il valore di un ex film è di legare tutti i componenti della vernice e aderire al substrato. Le caratteristiche principali della vernice, la sua resistenza e adesione al substrato dipendono, innanzitutto, dal primo film o, più semplicemente, dal legante. Più spesso usato come legante: olio, olio essiccante, emulsioni o lattice. Il legante influisce sulla durata, sulla durata del rivestimento in diverse condizioni operative, sulla brillantezza e sui tempi di asciugatura, nonché sulle proprietà di verniciatura. Secondo la natura chimica dei leganti, tutte le vernici sono divise in quattro tipi principali: olio, alchidici, epossidici, lattice (acrilico, vinile). L’uso di un legante di alta qualità è essenziale. È da lui che dipendono la qualità, la lavorabilità e la compatibilità ambientale della vernice e, in definitiva, l’aspetto e la qualità del rivestimento finito. Immediatamente, notiamo che quando si sceglie una vernice, non è corretto confrontare i materiali realizzati sulla base di diversi leganti..

I pigmenti sono coloranti a grana fine che sono “responsabili” del potere coprente e del colore della vernice. I riempitivi colorati sono di solito: particelle floccate, trucioli, scaglie di pietra naturali e colorate o sabbia di quarzo, particelle pigmentate insolubili in acqua con coloranti colorati. I pigmenti colorati sono tradizionalmente suddivisi in organici e inorganici. Inorganici, di regola, hanno un alto potere coprente, tuttavia, il loro potere colorante è inferiore ai pigmenti organici.

Ora diamo un’occhiata a cosa sono i solventi. Convenzionalmente, i solventi possono essere suddivisi in solventi e diluenti. Qual è la differenza fondamentale? Il solvente dissolve il legante e allo stesso tempo riduce la viscosità, cioè la scorrevolezza della vernice. Il diluente riduce solo la viscosità. Il produttore è tenuto a indicare il solvente adatto a questo tipo di vernice nella descrizione tecnica della composizione. Le pitture e le vernici sono classificate non solo per il tipo di legante, ma anche per il solvente utilizzato. Su questa base, le vernici sono divise in due classi: idrodispersibile e organico-solubile. Una piccola quantità di solventi che evaporano lentamente viene utilizzata nelle vernici a dispersione acquosa. I solventi ammorbidiscono le particelle di legante, ne promuovono l’impostazione e la formazione di un film continuo sulla superficie.

Vari additivi vengono utilizzati per migliorare le caratteristiche tecnologiche e operative delle vernici. Questi additivi (stabilizzanti, emulsionanti, antisettici, additivi fungicidi, ecc.) Sono contenuti in vernici in quantità molto ridotte, ma possono migliorare decisamente alcune proprietà del rivestimento. Inoltre, il loro costo influisce in modo significativo sul prezzo del prodotto finale..

COSA DOVREBBE ESSERE VERNICIATO?

Indipendentemente dalla composizione della vernice, una serie di requisiti generali sono imposti ai moderni rivestimenti decorativi: devono essere ecologici, facili da applicare, facili da asciugare o da pulire a umido. Inoltre, molti tipi di rivestimenti hanno requisiti speciali, come una maggiore resistenza all’usura in ambienti ad alto traffico, resistenza all’umidità quando utilizzati in bagni, cucine, ecc..

Quando si sceglie vernice e vernice o rivestimenti decorativi per il consumatore, le proprietà decorative del rivestimento (struttura, colore, grado di lucentezza) sono più importanti; e proprietà operative del rivestimento, nonché il costo di un metro quadrato di rivestimento.

Proprietà decorative del rivestimento

Le pitture e le vernici moderne possono avere migliaia di tonalità diverse, che possono essere ottenute in pochi minuti utilizzando speciali macchine tintometriche. In base al grado di potere coprente, le vernici si trovano in una vasta gamma – dal vetro (trasparente) al opaco. In base al grado di brillantezza, le vernici sono anche divise in lucido, lucido, ecc. – opaco e profondo opaco. Attualmente, i più popolari sono le finiture opache. Tuttavia, va tenuto presente che le proprietà prestazionali dei rivestimenti (resistenza al lavaggio e all’abrasione, facilità di pulizia, possibilità di utilizzare detergenti, ecc.) Sono più elevate per le vernici lucide. La superficie del rivestimento decorativo può essere liscia o avere una certa consistenza. La trama può essere ottenuta sia grazie alle proprietà del materiale stesso, sia con l’aiuto di strumenti speciali e tecnologie applicative. È anche possibile ottenere vari effetti ottici: il cambiamento di colore, a seconda dell’illuminazione e dell’angolo di vista, la creazione di rivestimenti luminescenti.

Proprietà prestazionali del rivestimento

Le proprietà operative dei rivestimenti comprendono: resistenza al lavaggio e all’abrasione, solidità del colore, resistenza chimica e biologica (resistenza alla crescita fungina).

Le norme finlandesi, ad esempio, classificano le vernici per interni nelle seguenti quattro classi, in base ai requisiti per la superficie verniciata e alle condizioni operative dei rivestimenti:

Grado 1 si riferisce alle superfici in ambienti asciutti che sono soggette a lievi influenze esterne e i requisiti per un aspetto decorativo sono bassi. Si tratta, ad esempio, di pareti in sotterranei asciutti e locali di archiviazione. Il requisito più importante per una vernice è un buon potere coprente. Spesso i rivestimenti realizzati con tali vernici sono completamente opachi..

2a elementare copre le superfici di ambienti asciutti e aree con condizioni ambientali normali e requisiti moderati per l’aspetto di rivestimenti, come pareti di camere da letto e soggiorni. I requisiti principali sono il potere coprente delle vernici e la resistenza dei rivestimenti al lavaggio. La superficie deve resistere all’usura meccanica e alla pulizia a umido.

Grado 3 si riferisce alle superfici in ambienti asciutti e umidi, che sono esposte a intense influenze esterne e alle quali sono imposti severi requisiti operativi. Questi sono, ad esempio, pareti e soffitti in cucine, servizi igienici, trombe delle scale e aree pubbliche. Vernici di questa classe possono anche essere utilizzate per la riparazione di vernici. La superficie verniciata deve essere impermeabile e resistere a forti sollecitazioni meccaniche..

4 ° grado – queste sono aree particolarmente stressate e le cui esigenze sono particolarmente rigorose, ad esempio bagni, cucine pubbliche e industriali, bagni e scale soggetti a maggiore usura. I rivestimenti di questa classe devono resistere a sollecitazioni meccaniche, acqua e sostanze chimiche particolarmente forti e, inoltre, devono resistere alla formazione di muffe..

La resistenza al lavaggio e all’abrasione è caratterizzata dal numero di colpi con una spazzola di una certa durezza in uno stato bagnato o asciutto prima di rompere lo strato di vernice. Questo indicatore è decisivo quando si sceglie una vernice per condizioni operative specifiche. Come accennato in precedenza, le vernici lucide sono lavabili. Tuttavia, va ricordato che un film lucido sottolinea tutta l’irregolarità della base. Quando si sceglie una finitura opaca, è necessario valutare correttamente i carichi operativi al fine di scegliere un rivestimento con la durata richiesta (i rivestimenti opachi possono essere lavabili o meno).

Ovviamente, le vernici utilizzate in ambienti umidi e umidi devono avere una maggiore resistenza biologica (per questo, nella composizione delle vernici vengono introdotti speciali additivi). Le vernici chimicamente resistenti sono raccomandate per l’uso in ospedali, locali industriali, laboratori e negozi di lavaggio in cui le superfici sono esposte a spruzzi di sostanze chimiche e dove vengono utilizzati disinfettanti.

I rivestimenti colorati possono avere varie proprietà speciali, in base allo scopo della stanza in cui verranno utilizzati. Vengono prodotti rivestimenti: resistenti al calore e termoregolanti, isolanti elettrici, resistenti alle radiazioni a raggi X, nonché rivestimenti, che sono già stati menzionati sopra, resistenti alle sostanze chimiche, con proprietà battericide e altri..

Le proprietà tecnologiche di pitture e vernici sono estremamente importanti per gli artisti. Queste proprietà includono: potere coprente, tempo di asciugatura, adesione, facilità di applicazione, tixotropia della composizione della vernice, ecc. L’opacità determina il numero di mani di vernice necessarie per coprire un substrato contrastante (bianco e nero). Esistono materiali che consentono di coprire un substrato contrastante in 1 strato. Si distinguono per un prezzo più elevato, ma un consumo inferiore. Per coprire un’immagine contrastante con rivestimenti venosi economici, è necessario molto di più. Normalmente materiali di buona qualità dovrebbero essere applicati in due mani.

Quando acquisti vernice, ricorda che non si acquista un litro di vernice, ma l’area dipinta con questo litro. Inoltre, quando si confrontano le vernici, dovrebbero essere circa i litri, non i chilogrammi, poiché le vernici delle ultime generazioni pesano meno delle loro vecchie controparti. Pertanto, molto spesso si scopre che una vernice più costosa e di alta qualità è più redditizia di una vernice economica con una bassa capacità di copertura..

Uno dei parametri tecnologici più importanti che determinano la velocità di lavoro è il tempo di asciugatura. Di solito questo parametro è scritto sulla confezione. Tuttavia, è indicato per condizioni molto specifiche (normalizzate) e il tempo di asciugatura effettivo è influenzato da molti fattori, come la temperatura dell’aria e del substrato, l’umidità nella stanza, ecc..

L’elevata adesione (adesione della vernice al substrato) è un prerequisito per la formazione di una vernice di alta qualità. La corretta preparazione del supporto e l’adesione alla tecnologia di applicazione sono di grande importanza per migliorare l’adesione..

Affinché il materiale di vernice e vernice sia ben applicato sulla superficie, deve avere una certa consistenza, determinata dal parametro viscosità. Sarà difficile applicare materiale troppo viscoso. Altrimenti, sono possibili sbavature, specialmente su superfici verticali. La viscosità è di particolare importanza quando si ricopre con una pistola a spruzzo.

Per rendere il materiale conveniente da applicare, ma allo stesso tempo per evitare le sbavature, vengono introdotti nelle vernici speciali additivi tixotropici. La tixotropia di una vernice è la sua proprietà per aumentarne la fluidità quando miscelata. La vernice tixotropica, se applicata con un rullo o un pennello, non scorre o gocciola dallo strumento, ma allo stesso tempo si diffonde bene sulla superficie da verniciare, formando un film uniforme.

Infine, sostenibilità significa innocuità per la salute e l’ambiente. Quando si lavora con pitture e vernici, è necessario applicare le precauzioni indicate sulla confezione.

COLORARE CON GLI OCCHI DELL’ACQUIRENTE

Oggi, le vernici a dispersione d’acqua stanno conquistando l’amore del consumatore. Sono apparsi relativamente di recente. Se la storia delle pitture ad olio risale a diversi secoli fa, le vernici a dispersione acquosa esistono da non più di mezzo secolo. Almeno nel nostro paese, hanno iniziato ad essere utilizzati solo alla fine degli anni ’50 di questo secolo. La loro composizione è una sospensione di polimeri in acqua, combinata con un colorante. Prima di tutto, va notato la facilità d’uso di questo materiale. Queste vernici non hanno bisogno di solventi, sono diluite con acqua normale. Vernice mani e strumenti schizzati possono essere puliti rapidamente e facilmente con acqua. La vernice ha un aspetto estetico, può essere tinta, cioè dargli il colore desiderato. Inoltre, la struttura chimica di alcuni tipi di questo materiale è tale da consentire alla superficie verniciata di “respirare”. Ciò ha un effetto positivo sul microclima indoor. Tuttavia, come qualsiasi altro materiale, ha i suoi svantaggi. La sua superficie si sporca un po ‘più velocemente di quella degli smalti alchidici. Ma per le vernici con elevata resistenza all’umidità, questo non è un problema: possono essere lavati. Un altro vantaggio della vernice a dispersione acquosa è la velocità di asciugatura: da 30 a 60 minuti prima dell’adesione (quando la polvere non aderisce più alla superficie) e circa 12 ore prima della pronta.

Ma a causa dell’insufficiente durabilità dei pavimenti a “emulsione acquosa”, ad esempio, non è possibile dipingere con tali vernici. Un altro svantaggio è che i produttori producono principalmente vernici a base di acqua bianca. Per risolvere il problema del colore, è possibile utilizzare concentrati di pigmenti speciali della tonalità e dell’intensità desiderate..

La gamma più ricca di colori e tonalità e superiore a quella della vernice a dispersione acquosa, la resistenza all’ambiente aggressivo attirano il consumatore smalti alchidici meno ecologici, ma più familiari. Formando un film sufficientemente forte dopo l’asciugatura, sono facili da pulire quando sono sporchi. L’indubbio, seppur soggettivo, vantaggio di questo tipo di vernice è che può essere sia lucido che opaco in termini di brillantezza. Gli svantaggi di questo materiale includono una bassa parapermeabilità, la presenza di odori (fino a quando non si asciuga) e un tempo di asciugatura più lungo – circa 3 ore prima dell’adesione e circa un giorno fino al momento dell’uso..

Lo smalto contiene come vernice alchidica legante – pentafalica o glyphtalic, – un solvente (spirito bianco), essiccanti (acceleratore di essiccazione) e pigmenti.

I principali indicatori del materiale sono il potere coprente, ovvero il consumo di vernice per metro quadrato di superficie e la viscosità di lavoro. Quest’ultimo influisce sulla qualità del colore. Ad esempio, se la vernice è liquida, rimangono delle macchie sulla superficie, se è spessa, ci sono segni di pennello. Pertanto, lo smalto denso viene diluito con un solvente. Tuttavia, si deve tenere presente che il tono della vernice cambierà. Per evitare ciò, vengono applicati due strati: il primo con vernice diluita, il secondo con vernice normale. Quasi ogni materiale può essere verniciato con smalti alchidici, avendo precedentemente preparato la superficie con un primer e uno stucco.

Nonostante il basso prezzo, le vernici ad olio sono significativamente inferiori a entrambi gli smalti alchidici in termini di durezza del film, estetica e purezza del colore, e le vernici a dispersione d’acqua in termini di resistenza all’acqua e resistenza all’abrasione, inoltre, si asciugano più a lungo. La struttura di questo materiale è simile alla struttura delle pitture alchidiche, solo l’olio essiccante viene utilizzato come legante nelle pitture ad olio. È fatto sulla base di oli naturali (ad esempio, girasole). La qualità della vernice stessa dipende in gran parte dalla qualità dell’olio di essiccazione. Tuttavia, l’essiccazione dell’olio che non è resistente alla luce ultravioletta non può essere in alcun modo un legante durevole, i raggi del sole prima o poi “distruggeranno” il rivestimento.

Il legante della pittura ad olio è l’olio, che si asciuga durante il processo di ossidazione. Può essere olio di semi di lino, vernice a olio di lino, resina alchidica satura di olio o una miscela di vari oli. L’olio di lino è un legante a basso peso molecolare che penetra perfettamente nel legno, formando un denso film impermeabile. I colori ad olio di lino hanno un alto contenuto di solidi. Ciò è dovuto al fatto che l’olio di lino non ha bisogno di solventi come legante e, pertanto, contiene una quantità minima di composti volatili..

Il vantaggio dei materiali petroliferi è un alto grado di riempimento e bassi consumi. Sono eccellenti come primer, ad esempio per il trattamento di pannelli prima della verniciatura.

Secondo i GOST, vengono prodotti colori ad olio dei seguenti marchi (a seconda del tipo di sostanza filmogena):

MA-021 – su olio di essiccazione naturale;
MA-025 – sull’olio di essiccazione combinato;
GF-023 – su olio di glyphtal;
PF-024 – su vernice pentafalica.

Nei casi in cui i colori ad olio contengono un solo pigmento colorante nella loro composizione, le parole “vernice” sono sostituite dal nome del colorante, ad esempio “ocra”, “piombo rosso”, ecc. Per designare un numero di materiali tra l’abbreviazione della base che forma il film e il codice che determina lo scopo e condizioni d’uso vengono utilizzati indici aggiuntivi:

B – nessuna soluzione volatile
NEL – per diluire l’acqua
VD – per acqua dispersa (a base d’acqua)
OD – per organodispersi
P – per polvere

Per i colori ad olio, anziché un numero seriale, viene inserito un numero che indica di quale olio essiccante è composto:

1 – naturale
2 – “Oksol”
3 – glyphthalic
4 – pentaphthalic
cinque – combinato

Le vernici pronte per l’uso sono vendute confezionate in contenitori da 0,5-3 litri. Le etichette indicano lo scopo della vernice, il colore, il consumo per 1 sq. superfici con rivestimento a uno o due strati, diluenti usati e altre caratteristiche. Seguire rigorosamente queste linee guida.

Prima di procedere con la descrizione di alcuni tipi di pittura ad olio, notiamo che questo materiale di vernice e vernice è soggetto a una classificazione piuttosto rigorosa secondo gli standard di GOST. Pertanto, i colori ad olio non hanno nomi individuali. A seconda dell’ambito della loro applicazione, sono designati dall’abbreviazione delle lettere e dei numeri di cui abbiamo parlato sopra. La scelta della pittura ad olio viene solitamente effettuata come segue. Innanzitutto, viene determinato lo scopo della vernice, quindi fanno una scelta a favore di uno o un altro produttore, tenendo conto, ovviamente, del fattore prezzo.

COME DECODIFICARE LO SMALTO?

Il legante per materiali alchidici è una resina alchidica. Le resine alchidiche sono principalmente prodotte cucinando oli vegetali – semi di lino, olio alto, soia e altri – insieme ad acidi alcolici e organici o anidridi acide. Come gli oli, le resine alchidiche si seccano per ossidazione. Maggiore è il contenuto di grassi (percentuale di olio) della resina alchidica, più elastica è la vernice. La velocità di essiccazione delle resine alchidiche è regolata da speciali additivi – essiccanti.

La scelta del tipo di olio può influenzare il tempo di asciugatura, il colore e la brillantezza della vernice alchidica. Di norma, le pitture e le vernici su vernice alchidica sono caratterizzate da facilità di applicazione e maggiore resistenza agli agenti atmosferici rispetto alle pitture ad olio. I materiali alchidici si asciugano più velocemente, non si restringono quando sono asciutti, non ingialliscono e, a differenza delle pitture ad olio, praticamente non gesso.

Le vernici alchidiche proteggono tradizionalmente tutti i tipi di superfici dall’usura sia all’interno che all’esterno dell’edificio (porte, infissi, mobili, radiatori, ecc.). Le vernici alchidiche possono resistere alla pulizia a umido con detergenti convenzionali. Sono usati per dipingere pareti e soffitti in cucine e bagni. Se vuoi ottenere una finitura lucida, vengono anche scelte queste vernici..

Tuttavia, le vernici a base di solventi organici sono utilizzate abbastanza raramente all’interno. Ciò è dovuto al fatto che, sebbene lo spirito bianco a bassa tossicità sia usato come solvente nelle moderne vernici a base solvente, sono tutti inferiori alle vernici a dispersione acquosa in termini di compatibilità ambientale. Per tradizione, sono anche usati a causa del loro basso prezzo, soprattutto come smalto per metallo. L’uso di vernici alchidiche all’interno è giustificato quando è necessario ottenere colori brillanti e saturi. Spesso dipingono le pareti di cucine, bagni e altre stanze con elevata umidità..

È abbastanza semplice capire i prodotti dei produttori russi (compresi i paesi della CSI). Il fatto è che gli smalti sono rigorosamente classificati in base ai GOST. Ognuno ottiene un nome specifico sotto forma di un codice, ad esempio “Smalto bianco PF-120 opaco”. La prima parola indica direttamente il tipo di materiale e qui non è richiesta alcuna decodifica speciale (vernice, smalto, primer, ecc.). Le successive due a volte tre lettere maiuscole sono l’abbreviazione dell’agente formatore utilizzato come base. Nel nostro caso, PF significa “pentafalico”. GOST definisce circa 40 nomi di vari formatori di film, considera il più “popolare”.

Smalto per uso generale GF-230 (glyphthalic) destinato a lavori interni, ad eccezione dei pavimenti per pittura. Prima dell’uso, viene diluito in una consistenza di vernice con spirito bianco, trementina o loro miscela. È prodotto in 21 colori: avorio, crema, limone, ecc. L’opacità dipende dal colore e varia da 30 a 130 g / m2. Applicare a pennello, rullo o pistola a spruzzo. Tempo di asciugatura: 24 ore. Periodo di validità – 12 mesi dalla data di produzione.

Smalto PF-133 (pentafalico) È usato per dipingere superfici pre-innescate o metalliche in 2 strati. Nei climi temperati, mantiene le sue proprietà protettive per almeno cinque anni. Prima dell’uso, viene diluito in una consistenza di vernice con solvente, xilene o una miscela di uno di essi con benzina solvente. Prodotto in 15 colori: crema, verde, blu, ecc. Viene applicato con un pennello o una pistola a spruzzo. La copertura dipende dal colore e varia da 20 a 120 g / m2. Tempo di asciugatura: 2 ore.

Smalto PF-115 utilizzato per la verniciatura di metallo, legno e altri materiali esposti agli agenti atmosferici. Si applica in 2 strati. Mantiene le proprietà protettive nei climi temperati per almeno cinque anni. Prima dell’uso, viene diluito in una consistenza pittorica con spirito bianco, trementina o loro miscela in un rapporto 1: 1. Prodotto in 24 colori: bianco, beige, giallo, ecc. L’opacità dello smalto dipende dal colore e varia da 30 a 120 g / m2. Applicare a pennello o pistola a spruzzo. Tempo di asciugatura da 8 a 24 ore. Periodo di validità – 12 mesi dalla data di produzione.

Smalto PF-223 È usato per dipingere legno e metallo al chiuso e senza terra. Diluito per dipingere la consistenza con benzina solvente, xilene, solvente o loro miscela. Lo smalto è prodotto in 17 colori. Il potere coprente dipende dal colore e varia da 20 a 240 g / m2. Il tempo di asciugatura di questo smalto è dalle 30 alle 36 ore. Periodo di validità – 6 mesi dalla data di produzione.

Smalto PF-253 destinato a rivestire pavimenti su superfici preparate in 2 strati con un pennello. Diluito con benzina solvente o trementina. I tempi di asciugatura sono diversi, a seconda dello spessore dello strato applicato e delle condizioni di temperatura.

Smalto PF-126 venduto completo con un essiccante NF-1 (per 100 ore di peso di vernice 4 ore di un agente essiccante che accelera l’indurimento). Si applica a pennello o rullo in 2 strati con essiccazione intermedia in 30 minuti. La superficie è pre-innescata con smalto diluito, diluente – spirito bianco.

Smalti GF-230 e PF-560 disponibile in diversi colori. Le condizioni per la preparazione e l’esposizione delle superfici sono le stesse dello smalto PF-126. Diluenti – spirito bianco, trementina, RS-2. È possibile aggiungere fino al 5% di essiccante (# 64).

Smalto per pavimento PF-226 sovra vernici di questo tipo (PF-253) presenta vantaggi in termini di durezza, resistenza all’acqua, resistenza all’usura, potere coprente e tempo di asciugatura del film. Lo smalto dona una superficie lucida e si asciuga completamente in 24 ore.

Smalto FL-254 prodotto su vernice ad olio fenolico e utilizzato per la verniciatura del pavimento. Presenta indicatori di qualità più elevati rispetto agli smalti per pavimenti pentafalici in termini di velocità di asciugatura, durezza, brillantezza, resistenza all’usura.

Lo smalto bianco PF-14 è prodotto appositamente per la falegnameria (finestre delle porte). Il suo vantaggio è che la vernice non gocciola dalle superfici verticali, si applica facilmente con un pennello o un rullo in 1 strato e si asciuga a temperatura ambiente per 30 minuti.

Il codice successivo è la prima cifra dopo il trattino. Indica lo scopo e le condizioni preferenziali d’uso di pitture e vernici. I numeri da 1 a 9 sono decifrati come segue:

1 – resistente alle intemperie
2 – resistenza agli agenti atmosferici limitata (operata sotto una tettoia e all’interno, sia riscaldata che non riscaldata)
3 – conservazione protettiva (destinato ai cosiddetti rivestimenti di conservazione, che vengono utilizzati per proteggere i prodotti metallici dalla corrosione per un breve periodo, ad esempio durante il trasporto dal produttore al luogo di funzionamento, il rivestimento di conservazione viene solitamente rimosso prima di mettere in funzione il prodotto)
4 – impermeabile (il rivestimento formato da questo materiale è resistente all’acqua calda)
cinque – speciale (ad esempio rivestimenti di cui brillano al buio o spaventano i roditori) 6 – resistente a olio e benzina (mostra resistenza ai prodotti petroliferi)
7 – chimicamente resistente (resistenza a gas e liquidi aggressivi)
8 – resistente al calore (il rivestimento formato dal materiale di verniciatura corrispondente “lavorerà” a temperature elevate)
nove – isolamento elettrico (alta costante dielettrica)

Testo: Vitaly Lvova

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Comments: 6
  1. Alice

    per le pareti della mia casa? Ci sono così tante opzioni disponibili e vorrei assicurarmi di fare la scelta giusta. Quali sono i fattori più importanti da considerare quando si sceglie la vernice, come la durata, il colore e l’effetto desiderato? Avete dei consigli su marche affidabili o suggerimenti per ottenere risultati professionali? Grazie in anticipo per il vostro aiuto!

    Rispondi
  2. Martina

    La scelta del tipo di vernice dipende da diversi fattori, come la superficie che andrai a verniciare, l’uso e l’effetto desiderato. Prima di tutto, è importante considerare se hai bisogno di una vernice adatta per interni o esterni. Poi, valuta se preferisci una finitura opaca, lucida o satinata. Infine, considera se hai bisogno di una vernice specificamente per legno, metallo o muratura. Qual è il tuo progetto di verniciatura?

    Rispondi
  3. Stefano Marini

    Ciao a tutti! Mi chiedevo come faccio a scegliere il tipo di vernice giusto per dipingere la mia casa. Ci sono così tante opzioni sul mercato e mi sento confuso. Quali sono i fattori da considerare? Qual è la differenza tra acrilico, latex e smalto? Ho bisogno di una vernice resistente o posso optare per una più economica? Vi ringrazio in anticipo per i vostri consigli e suggerimenti!

    Rispondi
    1. Vincenzo Caruso

      Per scegliere il tipo di vernice giusto per dipingere la tua casa, ci sono alcuni fattori da considerare. Innanzitutto, devi valutare dove desideri applicare la vernice: internamente o esternamente. Per le pareti interne, puoi optare per vernici acriliche o a base d’acqua, conosciute anche come vernici latex, che sono facili da pulire e hanno un odore meno forte rispetto alle vernici a base di solvente come gli smalti. Le vernici a base d’acqua sono anche più resistenti alle macchie. Per le superfici esterne, è consigliabile utilizzare vernici a base di resina acrilica o smalti ad olio, che offrono una maggiore durata e resistenza agli agenti atmosferici.

      La scelta tra vernice resistente o economica dipende dalle tue esigenze e dal budget. Se desideri una vernice che duri nel tempo e sia resistente agli usi, potrebbe essere opportuno optare per una vernice di alta qualità, anche se può costare un po’ di più. Tuttavia, se stai cercando una soluzione più economica e non hai particolari esigenze di resistenza, puoi considerare vernici meno costose.

      In sintesi, prima di scegliere il tipo di vernice per la tua casa, considera se desideri applicarla all’interno o all’esterno, valuta la durata e la resistenza desiderata, e prendi in considerazione anche il tuo budget. Spero che questi consigli ti aiutino a fare una scelta informata per il tuo progetto di pittura!

      Rispondi
    2. Raffaele D'Angelo

      Ciao! Quando scegli la vernice per la tua casa, ci sono vari fattori da considerare. Innanzitutto, valuta l’area da dipingere: interni o esterni? La vernice acrilica è ottima per gli interni, mentre per gli esterni potresti optare per una vernice al lattice più resistente agli agenti atmosferici.

      La differenza tra acrilico, lattice e smalto riguarda principalmente la composizione chimica e le caratteristiche. L’acrilico è una vernice a base d’acqua, molto resistente all’usura e facile da pulire. Il lattice è simile all’acrilico ma più resistente alle intemperie, ideale per esterni. Lo smalto, invece, è una vernice a base di solvente che offre una finitura più lucida e dura, adatta per superfici ad alto traffico come porte o mobili.

      Considera anche il costo e la qualità della vernice. Le vernici di marca possono essere più costose, ma spesso offrono una copertura migliore e una durata maggiore. Se hai un budget limitato, potresti optare per una vernice più economica, ma tieni presente che potrebbe richiedere più strati e avere una minore resistenza nel tempo.

      In conclusione, valuta attentamente l’utilizzo e le caratteristiche desiderate per la tua vernice e scegli quella più adatta alle tue esigenze. Buona scelta e buon lavoro di pittura!

      Rispondi
      1. Alessandro Rossetti

        Ciao! Quando si sceglie la vernice per la propria casa, è importante considerare diversi fattori. Prima di tutto, bisogna valutare se si tratta di una vernice per interni o per esterni. La vernice acrilica è ottima per gli interni, mentre per gli esterni è consigliabile optare per una vernice al lattice più resistente agli agenti atmosferici.

        La differenza tra acrilico, lattice e smalto riguarda principalmente la composizione chimica e le caratteristiche. L’acrilico è una vernice a base d’acqua, resistente e facilmente lavabile. Il lattice è simile all’acrilico ma più resistente alle intemperie, perfetto per gli esterni. Lo smalto, invece, ha una finitura più lucida e dura ed è adatto a superfici ad alto traffico come porte o mobili.

        È importante considerare anche il rapporto tra costo e qualità. Le vernici di marca possono essere più costose, ma spesso garantiscono una migliore copertura e durata nel tempo. Se il budget è limitato, si può optare per una vernice più economica, ma bisogna essere consapevoli che potrebbe richiedere più strati e avere una minore resistenza.

        In conclusione, valuta attentamente l’utilizzo e le caratteristiche desiderate per la vernice e scegli quella più adatta alle tue esigenze. Buona scelta e buon lavoro di pittura!

        Rispondi
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