Vendere una casa in campagna: i consigli utili di un agente immobiliare

Le sfumature nell'acquisto o nella vendita di una proprietà in campagna

Probabilmente molti di voi, cari visitatori, hanno affrontato il problema della vendita di un immobile di periferia, e sarete d'accordo sul fatto che questo processo richiede molto tempo e sforzi…

In questo articolo vi illustrerò alcuni modi per vendere una casa di campagna e cercherò di descrivervi le possibilità di risolvere i problemi più comuni.

Il venditore non deve assolutamente dimenticare che la casa e il terreno possono non essere in suo possesso personale, la proprietà può anche essere ereditata o avere lo status di usufrutto perpetuo. È meglio informare subito l'acquirente di tutte le sfumature, perché durante la raccolta dei documenti ciò che è nascosto verrà comunque alla luce.

Tra l'altro, questi casi sono abbastanza comuni, soprattutto quando la casa è di proprietà del venditore, ma il terreno circostante non lo è, ed è in uso perpetuo. In questa situazione, la casa potrebbe essere facilmente venduta, ma la proprietà sarebbe in difficoltà. Esistono due opzioni per convertire il terreno in proprietà:

Un acquirente che ha acquisito la proprietà di una casa può acquistare il terreno dal proprietario del terreno, che di solito è lo Stato o un comune. Ma l'acquirente deve tenere presente che il venditore deve rinunciare all'uso del terreno per tutta la vita prima di procedere a qualsiasi tipo di trasferimento.

Il possesso permanente del terreno può essere trasferito al proprietario del cottage, cioè al venditore. Questo è il modo più conveniente, poiché è in vigore il "condono della dacia", che consente di trasferire l'appezzamento adiacente in proprietà privata senza troppi problemi. Questo metodo è consigliato ai venditori, in quanto hanno già tutta la documentazione necessaria; inoltre, sarà più facile trovare un acquirente, perché avendo il terreno, gli risparmierete un sacco di problemi.

È anche abbastanza comune che un venditore abbia bisogno di vendere un immobile di cui una parte è già affittata. In questo caso, la persona che ha acquistato il terreno avrà esattamente gli stessi diritti del precedente proprietario al momento della vendita.

In questo caso è consigliabile che i venditori non dimentichino i loro obblighi e cerchino di informare in anticipo l'affittuario dei loro piani di vendita del terreno. Anche alla vigilia della vendita è possibile rescindere il contratto di locazione e vendere l'intero appezzamento, basta non dimenticare le clausole del contratto di locazione, che possono contenere eventuali penali a questo proposito.

La situazione più comune è quella in cui sia la casa che il terreno sono di proprietà del venditore. In questo caso bisogna tenere presente che quando si vende il terreno si deve vendere anche la casa e viceversa. Ci sono solo due eccezioni, cioè quando:

1. Solo una parte dell'edificio o della struttura che non può essere separata dal resto del terreno può essere venduta.

2. Se si vende un immobile situato su un terreno ritirato dall'uso civile.

E quando vendete un maso che possedete in comune con un terzo, dovete ricordare che potete vendere solo la quota che vi appartiene direttamente. Al momento della vendita, la legge prevede che si debba offrire questa quota agli altri proprietari del terreno o dell'edificio, e solo in seguito notificare agli estranei la propria intenzione di vendere.

Se la casa è di proprietà di due coniugi, per la vendita è necessario un atto notarile di consenso dell'altra metà. In caso contrario, se tale consenso non è stato dato, il coniuge frodato può impugnare la vendita entro un anno dalla transazione, il che può portare alla risoluzione della vendita.