Secondo Beth Chatto, l'importante è creare composizioni paesaggistiche sostenibili che non richiedano una manutenzione costante. Oltre alla piantumazione compatta, questo comporta la scelta di piante che non necessitano di giarrettiere, potature, annaffiature, alimentazione frequente e trattamenti contro parassiti e malattie.
Secondo il progettista, “le piante si sviluppano meglio e hanno un aspetto migliore quando sono collocate in condizioni il più possibile simili a quelle naturali”.
Naturalmente, non tutti gli abitanti del giardino rientrano in un quadro così rigido. È importante ricordare che gli alberi e gli arbusti selezionati a caso non formano una composizione coerente.
Purtroppo, molti proprietari di giardini lo dimenticano spesso. Il risultato è una miscela di varietà di piante entusiasmanti in un “pasticcio floreale”.
Un giardino di Beth Chatto, esempio di perfetta scelta e disposizione degli elementi paesaggistici.
Quali sono i principi base di progettazione che Beth Chatto utilizza per creare giardini ispirati alla natura?
Che principi di progettazione utilizza Beth Chatto per creare giardini ispirati alla natura?