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Come scegliere un’antenna per la televisione DVB-T2 per la casa e il giardino

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Con l’introduzione dello standard digitale DVB-T2, i ricevitori di prima generazione si sono rivelati irrilevanti: l’architettura della stazione di ricezione è diventata più complicata e il problema di scegliere l’antenna giusta è diventato più acuto. Nelle aree in cui la sorgente di trasmissione è vicina, la ricezione del segnale è possibile anche su un chiodo, ma per quanto riguarda coloro che hanno un segnale debole?

Come scegliere un'antenna per la televisione DVB-T2 per la casa e il giardino

Brevemente sulla tecnologia della televisione digitale

In meno di 10 anni, lo standard DVB di seconda generazione si è saldamente affermato e sviluppato nell’aria radio CIS. Gli utenti ora hanno accesso non solo al suono e all’immagine, ma anche alle funzioni interattive della televisione digitale: guida TV, sottotitoli e altri simili. A differenza di un metodo più primitivo di elaborazione di un segnale analogico, la TV digitale richiede una base di elementi radicalmente diversa.

Televisione digitale terrestre

Contrariamente al segnale radio analogico più stabile, il digitale è più suscettibile alle interferenze. Il codice digitale include non solo informazioni sull’immagine, ma controlla anche i blocchi che consentono di recuperare il segnale se è stato ricevuto con un errore. A causa di questa funzione, il ricevitore del segnale non deve essere esposto a tutti i tipi di rumore, pertanto non sempre sono desiderabili dimensioni dell’antenna e potenza dell’amplificatore eccessive. Nel ricevere un segnale T2, il corretto posizionamento dell’antenna e la conformità del suo tipo alle condizioni d’uso è molto più importante. Il rispetto di alcune regole generali e raccomandazioni del produttore aiuterà a raggiungere un livello di segnale chiaro e stabile, ridurre l’influenza dei fenomeni atmosferici sulla qualità della ricezione.

Tipi di antenna

Tutte le antenne per la televisione digitale possono essere divise in interne ed esterne. Nel primo caso, tutto è semplice: l’antenna ha una distanza minima dalla TV o dal ricevitore e si trova sul davanzale più vicino. Questa noiosa immagine di un annuncio DVB-T2 raramente si correla con la realtà: per una tale posizione di antenna, è necessaria una ricezione affidabile del segnale e una linea di mira diretta del ripetitore. Pertanto, di solito solo il 30–40% degli abitanti delle grandi città può permettersi questo metodo di installazione. Per l’installazione interna, vengono solitamente scelte antenne ad anello e dipoli bilanciati..

Antenna da interno Antenna da interno “Remo Wave digital”

Se la distanza dalla stazione trasmittente è superiore a 10-15 km, è necessario installare un’antenna esterna. Le più comuni nelle installazioni esterne sono il “canale delle onde” e le antenne log-periodiche. Forniscono una ricezione affidabile a una distanza di 30-40 km nella direzione corretta. Esistono anche dispositivi di ricezione ibridi: ad esempio, diversi vibratori log-periodici completi di uno specchio reticolare come riflettore. I progetti di antenne più avanzati possono fornire la ricezione da una stazione a 50-80 km di distanza in aree aperte, a condizione che la direzione sia accuratamente verificata.

Antenna esterna Antenna esterna “SPECTR 100”, progettata per la massima distanza dal ripetitore

È possibile utilizzare antenne analogiche

La trasmissione su un segnale radio codificato viene eseguita in un intervallo più ampio rispetto alla televisione analogica. I ricevitori DVB-T2 devono essere in grado di ricevere, oltre alle onde decimali, l’intero resto della gamma VHF e, inoltre, anche le onde a microonde. In termini generali, la gamma delle frequenze ricevute è determinata dalle dimensioni lineari degli elementi dell’antenna. Pertanto, le antenne vecchio stile possono essere utilizzate solo se la trasmissione viene effettuata sulla gamma di frequenza appropriata. In questo caso, il livello del segnale sarà comunque inferiore fino al 50% rispetto a un’antenna accuratamente selezionata e correttamente installata per DVB-T2.

Utilizzo di un'antenna analogica per TV digitale

La pratica più comune è quella di utilizzare antenne analogiche nelle aree urbane. Le aree suburbane non hanno un livello di segnale sicuro, quindi le antenne richiedono non solo l’installazione all’aperto, ma anche un adeguato schema di radiazione. Sfortunatamente, la maggior parte delle antenne riflesse attive (polacche), come quelle ordinarie in decimetro, non corrispondono pienamente ai parametri di ricezione-trasmissione. Pertanto, l’antenna polacca può essere utilizzata a una distanza del ripetitore fino a 20 km, una normale “onda mobile” – fino a 15 km.

Antenna polacca per la televisione digitale

Devo preamplificare il segnale

L’uso di un’antenna attiva per ricevere un segnale DVB-T2 è estremamente preferibile, ma per le case di campagna è strettamente necessario. La maggior parte delle antenne utilizza schemi familiari di amplificazione SWA, ma i parametri operativi del preamplificatore richiedono completamente diversi.

La prima differenza è la fonte di alimentazione. La stragrande maggioranza degli amplificatori SWA sono progettati per fornire energia tramite cavo coassiale, che richiede una funzione corrispondente nel ricevitore. Pertanto, il circuito di conversione nascosto nella spina di un’antenna analogica convenzionale deve essere assente o disabilitato..

Antenna interna con amplificatore General Satellite AV-958Antenna interna attiva AV-958 satellitare generale con guadagno di 30 dB

La seconda domanda è il grado di amplificazione. A causa della bassa immunità al rumore, solo i circuiti con un guadagno fino a 35 sono adatti per l’amplificazione del segnale; con un guadagno più elevato, possono verificarsi problemi con la decodifica del segnale. Ciò limita la portata delle antenne attive a 60–70 km invece dei soliti 80–100 km.

Antenne per uso individuale e collettivo

A grande distanza dal ripetitore, un’immagine di alta qualità può essere ottenuta solo con l’uso di potenti antenne con un ampio spettro di radiazioni. Fortunatamente, gli standard DVB supportano la condivisione dei segnali radio, quindi l’installazione di un’antenna costosa può essere eseguita da più famiglie..

Costruire un tale sistema di accoglienza è un’impresa piuttosto complicata, ma ci sono solo due punti chiave:

  1. Sistema di installazione. Con un rilievo variabile o la presenza di piantagioni forestali o sviluppo urbano all’azimut desiderato, sarà richiesta un’altezza di installazione dell’antenna di 12-15 metri o più. Questa è la condizione principale per la ricezione del segnale a una distanza massima di 80 km, mentre non tutti possono permettersi di installare un albero adatto.
  2. Potente circuito attivo o diversi singoli circuiti. Su un albero comune, diverse dozzine di antenne attive di connessione individuale possono essere posizionate a diverse altezze. Un’altra grande opportunità è data dalla riserva di potenza degli amplificatori: quando 3-4 antenne logaritmiche sono collegate in parallelo, dirette con schemi sovrapposti, è possibile collegare contemporaneamente più ricevitori. È anche consentito installare una potente stazione digitale sull’antenna, in cui sono combinate le funzioni di un router e un amplificatore.

Antenna televisiva collettiva

Per tentativi ed errori

Non dovresti smettere di scegliere antenne di dubbia provenienza: vendute con le mani o senza certificato. Sebbene l’antenna costi circa la metà del costo del ricevitore, il suo acquisto deve essere accompagnato da una garanzia di assistenza e sostituzione.

Antenna CIFRA-6 per la ricezione di segnali TV degli standard DVB-T, DVB-T2 e TV analogicaCIFRA-6

Il fatto è che quando il ripetitore viene rimosso fino a 50 km, il contenuto di rumore nel segnale radio è relativamente piccolo, ma aumenta bruscamente a circa 55 km. A questo proposito, è consigliabile l’uso di antenne attive ad alta potenza solo al di fuori della zona di ricezione affidabile. In altre parole, se un’antenna economica non funziona nella zona di ricezione affidabile, ciò non è necessariamente una conseguenza della mancanza di energia. Molto probabilmente, la questione è nella direzionalità errata, nella regolazione imprecisa del livello di guadagno o nella mancata corrispondenza dei parametri con l’intervallo del segnale. A volte un difetto di fabbricazione è la causa di guasti. Pertanto, si consiglia di utilizzare le mappe di copertura TV digitale, controllare le gamme di trasmissione e, per essere sicuri, provare 2-3 modelli di antenne di diverso tipo e con guadagni diversi.

Antenne per la televisione digitale di standard DVB-T2

Nome Tipo di antenna Distanza di lavoro approssimativa dal ripetitore, km Guadagno, dB Prezzo medio, rub.
DIVISAT DVS-Z1 Al coperto, attivo dieci 18 400
Locus L 922.06 ALTA Interno, attivo / passivo zona di ricezione sicura In modalità passiva 6-9, in modalità attiva 16-19 600
REMO Wave digitale Al coperto, attivo dieci 18-24 900
GS AV-958 Al coperto, attivo 20 trenta 1000
Alpha H111 DVB-T2 Street, attiva trenta 18 500
CIFRA-6 Via, passiva dieci 4,5-7 (la potenza dell’antenna può essere aumentata con un amplificatore attivo.) 1200
REMO Belka BAS-1121 Street, attiva 40 40 1200
Locus L020.92 Via, passiva 60 12-16.5 1600
SPETTRO 100 Street, attiva 80 14-35 2000
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Arturuc Narratore
Suggerimenti su qualsiasi argomento da parte di esperti
Comments: 4
  1. Alice

    Ciao a tutti, mi chiamo Davide e sono alla ricerca di consigli su come scegliere un’antenna per la televisione DVB-T2 per la mia casa e il mio giardino. C’è così tanta varietà sul mercato che mi sento un po’ confuso. Avete qualche suggerimento su quale marca o modello sia migliore? Cosa dovrei considerare nella scelta? Vorrei assicurarmi di ottenere un segnale forte e stabile per poter godere dei miei programmi televisivi preferiti senza interruzioni. Grazie in anticipo per il vostro aiuto!

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  2. Simone Conti

    Mi chiedo come posso fare per scegliere un’antenna per la televisione DVB-T2 che sia adatta sia per la casa che per il giardino. Cosa devo considerare nella mia scelta? Ci sono marche o modelli specifici che potete consigliare? Grazie in anticipo per l’aiuto!

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    1. Enrico Palumbo

      Per scegliere un’antenna adatta sia per la casa che per il giardino, devi considerare diversi fattori. Per prima cosa, assicurati che l’antenna supporti la tecnologia DVB-T2, necessaria per la ricezione dei canali digitali terrestri. Inoltre, valuta la portata dell’antenna e controlla se è adatta per ricevere segnali anche in ambienti esterni. Una buona antenna dovrebbe essere direzionale o omnidirezionale, per migliorare la ricezione del segnale. Quanto riguarda le marche o i modelli specifici, puoi fare una ricerca sulle recensioni online per informarti sulle prestazioni e la qualità dei prodotti disponibili sul mercato. Alcune marche rinomate di antenne DVB-T2 includono One For All, Televes, Triax, Meliconi. Quindi, prenditi del tempo per confrontare le opzioni disponibili e scegliere quella migliore per le tue esigenze.

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    2. Arianna Barone

      Per scegliere un’antenna adatta sia per la casa che per il giardino, devi considerare alcune cose. Innanzitutto, verifica se la tua zona è coperta dal segnale DVB-T2, controllando gli elenchi di copertura online. Successivamente, valuta la distanza tra la tua casa e l’antenna trasmittente, così da poter scegliere un’antenna con il giusto guadagno. Inoltre, se intendi utilizzare la stessa antenna sia in casa che in giardino, considera un’antenna esterna con supporto per il fissaggio a parete o a tetto. In termini di marche e modelli specifici, puoi cercarne alcune ben valutate online o consultare esperti nel settore delle antenne TV per ottenere consigli più specifici in base alle tue esigenze. Buona fortuna nella tua scelta!

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