La Maison l'Estelle è una casa privata a Moirax, in Francia. Il progetto è stato ideato da François Primault nel 2013.
Ordine
I futuri inquilini, una coppia senza figli, avevano pensato a un progetto di massima della casa: due piani e una propaggine a forma di L nell'angolo. All'interno volevano un soggiorno con soffitto alto, combinato con la cucina e la sala da pranzo; la camera principale con un bagno e uno spogliatoio; al primo piano, 2 camere da letto e un ufficio con un bagno. Inoltre, gli acquirenti sognavano anche un garage aggiunto e un'ampia terrazza. Il desiderio principale era quello di una casa in legno con un'estetica moderna.
Attualmente c'è una sola stanza al piano superiore (oltre allo studio), ma la sua superficie consente una futura suddivisione in stanze separate.
Introduzione
Il terreno in pendenza sul prospetto offre una splendida vista sugli edifici vicini. Un piccolo casolare rurale tra due boschi, visibile dal lato sud, accentua il paesaggio. Il sito aveva caratteristiche proprie: la posizione e la rara vista panoramica.
La posizione sopraelevata dell'edificio è stata la soluzione ottimale. Per questo motivo, la trama è quasi interamente costruita in larghezza. Questo approccio ha permesso di nascondere gli occupanti alla vista, aprendo loro l'ambiente circostante. Tutti i livelli sono disposti in modo da arricchire lo spazio con una minima interferenza con il paesaggio naturale.
Nella sua apparente semplicità, la casa è stata progettata con la massima attenzione all'ambiente circostante: bassa a ovest per ripararsi dai forti venti, semiaperta a nord per ripararsi dalle intemperie e con un'ampia apertura a sud e a est, offre una magnifica vista sul paesaggio. Un tetto a sbalzo, leggermente inclinato, riparerà anche dalle intemperie, se necessario.
Semplice, ma non semplicistico
In linea con i desideri dei proprietari, il design architettonico è volutamente semplice e ordinato. Le singole "scatole" di legno che compongono la casa caratterizzano le sue aree abitative. L'apparente semplicità porta deliberatamente a una soluzione originale: uno sbalzo di 5 metri.5 .
Una ridefinizione della tradizione
I materiali della facciata dell'edificio e la loro posizione sono legati all'architettura popolare locale. La muratura in pietra grezza e il rivestimento in legno definiscono la direzione verticale e orizzontale dell'assetto, che racchiude la casa come una "bilancia". Le lastre di zinco ancorano i volumi, diluendo il primato degli elementi in legno.
Strutturato
L'architetto ha agito secondo il principio: "Un buon progetto si limita a tre materiali". La casa è realizzata in cemento, legno e zinco. L'intera struttura mira a formare una base solida per l'edificio. Pareti in calcestruzzo rifinite in legno. L'abete bianco è stato utilizzato per l'esterno e l'interno.
Anche la struttura a sbalzo è in legno: il pavimento di ogni piano è rinforzato con travi lamellari incollate che, unite su 4 pali di legno, sono saldamente ancorate alle fondamenta. Il rivestimento in larice è montato con piccole fessure per consentire la ventilazione naturale. Il tetto e i suoi bordi sono in zinco. Copre anche il tetto del garage.
Godere della natura
Pur non mirando a una casa a basso consumo energetico, la costruzione si è basata sulla preoccupazione di un isolamento efficace e della conservazione del calore. Le nuove norme francesi RT 2012 sul riscaldamento non sono ancora state applicate. Costruito sul lato occidentale del lotto, l'architettura (tetto rientrato, posizione delle finestre) beneficia dell'energia solare (luce e calore) in inverno e riduce al minimo il calore estivo con una zona ombreggiata e ventilata.
Spazio interno
L'interno presenta ampie camere esposte a sud e sud-est. È da questi lati che si può ammirare al meglio il paesaggio circostante. Al piano terra si trovano le aree più funzionali (come la lavanderia) e la camera principale con spogliatoio e bagno.
Il resto dei locali si trova al piano superiore: 1 camera, che si divide in altre 2 stanze, uno studio e un bagno. L'arredamento è molto funzionale: l'amaca si apre sulla scala che funge da ripostiglio e da porta TV. La stessa amaca al piano terra crea l'effetto di un soffitto alto che il cliente desiderava.
Dati per gentile concessione di François Primault.
Mi chiedo come sia possibile combinare elementi di stile giapponese in un progetto originale di casa di campagna. Quali sarebbero gli aspetti chiave da considerare? Avreste consigli su come realizzare un equilibrio armonioso tra l’estetica giapponese e l’ambiente rurale italiano? Grazie in anticipo per le vostre risposte!