La casa modulare che vedete qui rappresenta un modo piuttosto efficace per combattere il costante aumento delle emissioni di carbonio e del consumo energetico causato dalle tecniche di costruzione convenzionali.
Su un prototipo è stata effettuata una valutazione del ciclo di vita che, come affermano gli sviluppatori, ha dimostrato che la massa di anidride carbonica (biossido di carbonio) emessa dalla struttura in un anno è inferiore di 659 kg rispetto a quella di un edificio residenziale convenzionale.
Allo stesso tempo, questo stesso solarium protegge le altre stanze dalla luce diretta del sole, che in Australia può essere molto aggressiva.
Su una delle pareti ci sono delle fioriere dove è possibile coltivare ortaggi ed erbe aromatiche. Le porte scorrevoli con vetro colorato consentono di regolare il livello di luce naturale nello spazio abitativo.
Vorremmo anche sottolineare la perfetta esecuzione di questa casa. Nonostante le sue dimensioni modeste, sembra spazioso, leggero e arioso, come a dire che mostra tutto ciò che gli architetti hanno raggiunto nel campo della progettazione di edifici modulari.
Vi piacerebbe vivere in una casa come questa??
Mi chiedo se l’architettura ecologica della casa proposta dagli ArchiBlox sia realmente sostenibile e quali misure specifiche siano state adottate per ridurre l’impatto ambientale durante la costruzione e l’utilizzo della casa. Inoltre, vorrei sapere come sia stato valutato il consumo energetico e se siano state implementate tecnologie innovative per migliorare l’efficienza energetica. Infine, mi chiedo se questa casa ecologica sia accessibile anche alle persone con disabilità.